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mercoledì 26 gennaio 2011

Animal House

Se digitate il titolo di questo film su Google Images troverete quasi esclusivamente una sfilza di foto di John Belushi nei panni del mitico John "Bluto" Blutarsky, e quindi, in onore del personaggio più divertente di questa commedia scolastic-demenziale, anch'io appioppo a questo post una sua immagine.

Il film è del 1978, ma è ambientato nel 1962, in un college il cui rettore detesta profondamente i membri del Delta, la confraternita più decerebrata, fancazzista e casinista dell'intera scuola.
E quindi la più divertente XD
Dean Vernon Wormer è determinato a cacciare il Delta dal college, ma non ha fatto i conti con Boon, Otter, Bluto, Kent, Larry, Greg e tutti i fuori di testa della confraternita.

Dando un'occhiata al cast, spuntano fuori un sacco di nomi che sono ora più o meno famosi...gente scomparsa rapidamente nell'oblìo, gente che ancora adesso fa comparsate in un sacco di serie televisive ma che non ha "del tutto sfondato", e gente che si può definire famosa.
A parte Belushi e Donald Sutherland che, vabbè, non hanno bisogno di presentazioni, troviamo Kevin Bacon, che ha fatto qui il suo debutto in una parte microscopica ma che evidentemente a qualcosa è servita; e Tom Hulce, la cui interpretazione di Amadeus nell'omonimo film mi ha quasi ucciso dalle risate.
Ok, poi ci sarebbe Mark Metcalf, che ogni fan di Buffy conosce ma che non riuscirebbe ad associare al gran bel figliolo dall'aria boriosa, in quanto interpreta qui il supermegacattivo boss dei vampiri, "Il Maestro".

É incredibile come non abbia mai visto questo film finora. E dire che è famosissimo, per un sacco di ragioni, fra le quali l'essere stata la "prima commedia-demenziale scolastica" e quindi capostipite di vaccate astronomiche (ma ahimé tanto famose da farne dei seguiti) come American Pie.
In secondo luogo, ha permesso la diffusione di quella meravigliosa pratica festaiola che è il Toga Party ("Toga! Toga! Toga!" cit.)
E terzo motivo, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare :P

giovedì 20 gennaio 2011

Viale del Tramonto

Così come non bisogna giudicare un libro dalla copertina, non si dovrebbe mai giudicare un film in base al titolo.
Chissà perché, avevo sempre pensato che Viale del Tramonto fosse uno di quei filmoni strappalacrime in cui i due protagonisti, giovani innamorati, si dicono addio sotto la pioggia.
Mi sa che me l'immaginavo un pò troppo come Casablanca =__=



Viale del Tramonto (Sunset Blvd.) fu diretto nel 1950 da Billy Wilder, e la storia inizia con un bel cadavere galleggiante in una piscina.
Il cadavere è quello di Joe Gillis (William Holden), mentre la piscina è quella della villa di Norma Desmond (Gloria Swanson).
Con un flashback che dura tutto un film, scopriamo come tutto ebbe inizio...

Il soggettista Joe si trova per un caso (s)fortuito nella villa di Norma Desmond, ex diva del cinema muto, che, ormai 50enne, vive ancora di ricordi e di una celebrità ormai svanita.
Viene assunto per dare una sistematina ad un poderoso copione che lei sta scrivendo, copione in cui lei è la protagonista assoluta e nel quale i dialoghi - da lei aborriti - sono stati eliminati.
A poco a poco joe inizia ad avere il vaghissimo sospetto che la donna sia innamorata di lui; non sarebbe nemmeno tanto grave, se lui non avesse una cotta per la fidanzata del suo migliore amico, e se Norma non fosse chiaramente una svitata con tendenze suicide =__=
Cieca di fronte alla verità, sembra non rendersi conto che il suo tempo come attrice è finito, che il suo copione è un noioso polpettone, che non ci sono più ammiratori disposti a scriverle appassionate lettere d'amore, che il suo Joe non vuole saperne di stare con lei.
Non la prende bene, come si vede all'inizio del film :P

Non impazzisco per i film che sono tutto un flashback, perché è come se mi spoilerassero l'intero film fin dalla prima inquadratura =__=
Cioè...tu già sai che questo muore ammazzato, ma che ball!
Scherzi a parte, mi unisco alla schiera di ammiratori che questo film ha avuto da sempre. Ho trovato assolutamente meravigliosa l'interpretazione della Swanson. Lo sguardo allucinato/trasognato che aleggiava permanentemente sul suo viso metteva i brividi. Mi sembrava quasi di vedere Annie Wilkes O_o

martedì 18 gennaio 2011

Shrek 4 - E vissero felici e contenti


Ehhh...la vita del papà è dura.
Shrek adesso è diventato tutto pappa e pupù, e la vita del casalingo gli va un pò stretta.
Specialmente adesso che ha realizzato che tutti lo considerano un pucci-pucci che non fa paura a nessuno.
No no, non va per niente bene. Dove sono andati i bei tempi in cui dovunque andasse, scoppiavano urla di "Un orcoooo!!" "Prendi il forcone, uccidiamo l'orco!!"?
Ed è così che, quando gli capita l'occasione, stipula un misterioso e magico contratto con un Losco Figuro che, in cambio di un giorno da Orco con la O maiuscola, chiede in cambio un giorno dell'infanzia di Shrek.
Peccato che quel Losco Figuro sia Tremotino, che anni addietro si era visto soffiare il regno di Molto Molto Lontano proprio a causa di Shrek, che ha baciato Fiona proprio un attimo prima che i genitori barattassero i loro domini in cambio della salvezza della figlia, rinchiusa nella torre, guardata a vista da una draghessa feroce.

Ed ecco che così il giorno dell'Orco Shrek si tramuta in una terribile scoperta: il piccolo e malefico Tremotino ha scelto come giorno dell'infanzia di Shrek proprio quello della sua nascita. Se Shrek non è mai nato, non ha mai baciato Fiona, il regno appartiene a Tremotino e i cattivi svolazzano a tutto spiano nel regno una volta incantato di Molto Molto Lontano.
Fiona è diventata un'orchessa decisamente combattiva che, insieme ad un gruppo di altri orchi fuggiaschi come lei, vuole spodestare il malvagio sovrano. E Shrek? Deve riuscire a farla innamorare di lui per poter ritornare ai bei vecchi tempi in cui tutti lo consideravano un pucci-pucci.

Ora, mi si può dire quello che si vuole.
Che le saghe portate ad oltranza alla lunga danno a noia, che ad un certo punto l'arancia da spremere non produce più una sola gocca di succo, ma per me di Shrek non ce n'è mai abbastanza. Perché non è mai ripetitivo, e anche se ogni tanto lo è, chissenefrega, è sempre divertente.
I protagonisti sono sempre gli stessi, ma mai uguali ad ogni film.
E di questi tempi, è già un bel passo avanti :P

lunedì 17 gennaio 2011

A New Year Has Come

...e so di aver completamente ignorato questo blog da quando sono partita per la Francia.
Prima perché la connessione che avevo era così lenta che non mi permetteva di seguire nessun film in streaming né di scaricarlo; poi, nonostante la ritrovata connessione a (quasi) alta velocità, non avevo più tempo di fare dei post di commento decenti.

Ieri sono ritornata a casa *urletti di giubilo pregni di sarcasmo* quindi cercherò di riprendere a scrivere...anzi, se riuscirò, mi piacerebbe anche scrivere le recensioni sui film che ho visto durante questi ultimi mesi.
A parte il fatto che le impressioni a freddo non sono mai così veritiere quindi mi ritoccherebbe vederli. Rapunzel e The Last Airbender a parte, non so se me la sento di affrontare di nuovo Inception o altri =__=

A causa dei problemi sopra riportati, non ho nemmeno potuto portare a termine il progetto dei 100 film che mi ero ripromessa di concludere l'anno passato u__u
Ma facciamoci del male, ed impelaghiamoci in un improbabilissimo Watching Challenge. Seriamente, perché non ce ne sono in giro? E' una cretinata così mastodontica che nessuno si è mai preso la briga di impegnarcisi sul serio? u__u

Ecco la mia pazza idea per il 2011:
Guardare almeno 20 film in bianco e nero.
Daaaaai, questa è proprio facile! Che ci vuole?

...

*poco convinta* =___="




  • Viale del Tramonto (Sunset Blvd.)
  • Scrivimi Fermo Posta (The Shop Around the Corner)
  • Fronte del Porto (On the Waterfront)
  • Vacanze Romane (Roman Holiday)
 

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