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mercoledì 19 ottobre 2011

Due splendide rivisitazioni

Si sa che le voci su internet corrono, e spesso poi si scoprono infondate.
Specialmente quando al centro di queste voci si ritrovano attori famosi e i loro - presunti - prossimi lavori.
Spulciando online, sono incappata in codeste gustosi pettegolezzi, per i quali vale quanto detto sopra.

1) Robert Downey Jr. potrebbe essere il volto della prossima trasposizione cinematografica incentrata su Perry Mason, il celebre avvocato nato dalla penna di Earl Stanley Gardner e diventato un fenomeno televisivo con Raymond Burr.

2) Johnny Depp, amatissimo dal pubblico soprattutto femminile, produrrà un live action (sviluppato dall'Illumination Entertainment e da Infinitum Nihil) incentrato su Theodor Geisel, celeberrimo illustratore e autore per bambini da tutti conosciuto come Dr. Seuss.
Voci di corridoio (sempre quelle voci, che illudono noi fan...) sussurrano che Depp potrebbe anche esserne il protagonista.

Dita incrociate? ;)

domenica 9 ottobre 2011

...e non so voi...

...ma io trovo che Martin Freeman sia assolutamente PERFETTO per interpretare il giovane Bilbo Baggins nell'upcoming movie di Peter Jackson The Hobbit.
Daaaaaai, quanto ancora ci farete attendere? *me supercuriosa*

Il Pianeta delle Scimmie (2001)

Io AMO Tim Roth.
La Leggenda del Pianista dell'Oceano è stato un vero e proprio colpo di fulmine, che mi ha spinto a spulciarmi la sua polposa filmografia e riempire le enormi voragini lacunose che avevo. Molti dei suoi film non sono mai arrivati in Italia, ma, come dico sempre, per fortuna che esiste internet =__=
Ciononostante, l'uscita di questo film nel 2001 non mi ha fatto correre nelle sale cinematografiche. Infatti, probabilmente, se non fossi stata tanto incuriosita dalla tecnologia digitale che traspare chiaramente dal trailer de L'Alba del Pianeta delle Scimmie, non mi sarei mai scomodata a vederlo.

Il motivo è uno solo.
1) Tim Roth non si sarebbe comunque "visto" in quanto sapevo che sarebbe stato nascosto da chili di trucco.
2) Le scimmie sono senza dubbio gli animali che più mi fanno venire i brividi.
Forse perché troppo simili agli umani, simili-ma-non-poi-così-tanto (e non parlo dal punto di vista della genetica, ma di quella molto più terraterra dell'aspetto esteriore).
L'idea di un film traboccante di queste creature mi faceva sentire a disagio.
3) Questo film è il motivo principale per il quale Tim Roth ha rifiutato la parte di Severus Piton nei film di Harry Potter è__é

Direi che ce n'è abbastanza per farmi optare verso qualche altro film.
Ma, a distanza di dieci anni e con il prequel nelle sale, ho deciso di inghiottire il rospo e guardarlo.

E mi è piaciuto. Tanto.
Nonostante le scimmie, che erano dannatamente brutte.


Persino Tim Roth è brutto, così =__=

Roth, non c'è nemmeno bisogno di specificarlo, è assolutamente grandioso come sempre. Convincentissimo nel ruolo di cattivo (ormai glielo hanno propinato in tutte le salse, è diventato un maestro nello sfoggiare l'aria arcigna e lo sguardo omicida....e adesso pure la camminata scimmiesca...), interpreta il Generale Thade, che ha solo due scopi nella vita: sterminare gli umani che infestano il suo pianeta e puffarsi la figlia del Senatore.
Che a lui preferisce Marky Mark.


Scimmia buongustaia...

Tanto buongustaia lei, quanto idiota lui, visto che mentre cercano di evitare di finire ammazzati o catturati da un'orda armata di scimmioni, non sembra accorgersi della megabonazza di turno in un vestitino che manco Xena, che letteralmente SBAVA per lui.
E lui che fa?
Bacia la scimmia x__x
De gustibus schifitus

E visto che i viaggi nel tempo non passano mai di moda (che poi venga più o meno apprezzata come soluzione estrema per risolvere problemi, quello è un altro discorso) e io ci vado a nozze, ho apprezzato tanto il Finale Alternativo, che mi ha fatto spalancare la bocca per lo stupore.

ADESSO sono pronta per il prequel!

giovedì 6 ottobre 2011

Karigurashi no Arrietty

Esce fra poco nelle sale cinematografiche italiane, Arrietty.
Lo Studio Ghibli è sempre sinonimo di qualità, quindi chi ha amato gli splendidi lungometraggi che lo hanno preceduto, so già che non rimarrete delusi.
Io non ne sono affatto rimasta delusa.
Fra i volti dei personaggi sono facilmente riconoscibili i tratti della "vecchia" Sophie del Castello Errante di Howl, e qualche reminescenza de La Città Incantata.

Il film è stato presentato in Italia l'anno scorso in anteprima internazionale al Festival del Cinema di Roma, durante una retrospettiva sullo Studio Ghibli...e in quanto nipponica dentro, sono enormemente lieta che anche l'Italia sta riconoscendo il valore di certi film di animazione, presentandoli addirittura al cinema.
Privilegio che finora sembra essere stato riservato solo ai lavori di Miyazaki (con qualche eccezione, come per esempio il film Departures), che, diciamocelo francamente, son soldi assicurati.

La storia è tratta dalla serie di libri per ragazzi The Borrowers, che ispirò il film I Rubacchiotti.
E il titolo originale è in effetti Karigurashi no Arrietty, dove Karigurashi è una persona che "prende in prestito". In realtà c'è una sottile differenza fra prendere in prestito e rubare...che è quello che fa Arrietty =__=
Arrietty, con mamma e papà, abitano in un angolino sotto le assi del pavimento di una villetta, trascorrendo tranquillamente la loro vita, rubacchiando (e NON prendendo in prestito :P ) qua e là ciò che serve loro per vivere.
Il ricordo di generazioni di Karigurashi aleggia fra i pochi abitanti della villetta, fino a trasformarsi in leggenda.
Ma un giorno giunge il giovane Shō, un ragazzino malato di cuore, spedito in quella tranquilla villetta, in attesa di un'operazione che potrebbe salvargli la vita.
In barba ad ogni precauzione propria dei Karigurashi, Shō adocchia la minuscola Arrietty ancor prima di metter piede dentro casa *do'h*
E visto che non capita tutti i giorni, di vedere una ragazzina in miniatura che gironzola per il giardino, il ragazzino cerca di fare amicizia con questa creaturina schiva ma al tempo stesso incuriosita da quest'umano, così diverso dall'idea degli umani che suo padre le ha instillato.
E quando proprio suo padre scopre che il segreto della loro esistenza non è più tanto segreto, decide che è ora di abbandonare la loro deliziosa casetta.

Una favola assolutamente adorabile, in pieno stile Ghibli...dagli sfondi verdeggianti, alle atmosfere calme e pacate di una villetta di campagna, ai buoni sentimenti, alle musiche delicate.
Consigliatissimo

mercoledì 13 aprile 2011

Hop

Penso che questo film sarebbe stato un filino migliore se avessero cambiato i doppiatori e avessero preso...beh...degli attori =___=
Luca Argentero mi ha stupito. Pensavo che se la sapesse cavare meglio, in questo ruolo. Invece appena James Marsden ha aperto bocca, mi è venuta fuori una faccia schifatissima.
Francesco Facchinetti non è un attore, non capisco perché caspio l'abbiano scelto. Il coniglietto Cipì avrebbe dovuto avere una vocetta tanto dolcina come nella versione originale. PERO' mi son piaciute le sue parole vagamente storpiate, che lo rendevano molto Tranqi funky.
Sarà per questo che hanno scelto lui? Perché è molto Bella-Zio? ò_o

Voci italiane a parte, la storia è deliziosa e poi OMMIODDIO quel coniglietto è la cosa più adorabile che abbia mai visto! A fine serata giuro che volevo rubarmi tutti i cartonati di cui il cinema era tappezzato.

Fred è un giovane disoccupato che, cacciato senza tanti complimenti dalla propria famiglia, si stabilisce temporaneamente nella megavillona del capo della sorella mentre lui non c'è. Nello stesso momento, Cipi, l'erede allo scettro di Coniglietto Pasquale, prende il volo alla volta di Hollywood per sfuggire alla pesante eredità e realizzare il suo sogno di diventare batterista.
Realizzata la fuga del figlio, il Coniglio Pasquale in carica manda alla ricerca di Cipì 3 conigliette sexy e pericolosissime, i Berretti Rosa.
Mentre Fred e Cipì fanno...ehm...amicizia, nell'isola di Pasqua un pulcino antipatico trama alle spalle dei conigli per avere il potere e lo scettro.

Voglio andare a rivederlo di nuovo.
Ma magari in inglese, eh? u_u




Hop backstage doppiaggio in italiano di blogovideo

venerdì 1 aprile 2011

Taormina Film Fest 2011 - News

Manca un bel pò al TFF di quest'anno (a cui ovviamente spero di partecipare come stagista come l'anno scorso, dove ho rotto i maroni a tutti i vip presenti con richieste di foto e autografi) ma giusto ieri è saltato fuori il primo nome degli illustri ospiti: Jack Black, per l'anteprima di Kung Fu Panda 2.

Weeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!! Preparo la macchina fotografica e il blocchetto per gli autografi è_é

sabato 12 marzo 2011

I Puffi - trailer

Il 3 Agosto 2011 gli strani ometti blu invaderanno il grande schermo delle sale cinematografiche - anche in 3D, ovviamente.
La mia prima reazione vedendo il trailer: "Oddio Barneeeeey"
La secoda: "Oddio Emmaaaa"
La terza: "Oddio Gargamellaaaaa è ugualeeeeeeeeeeee"

Ma prima ancora, mi giunge nuovo il puffo scozzese ò__o
Comunque la trasposizione in treddì degli esserini non mi sembra eccelsa, hanno un che di inquietante, e Birba aveva una risata che mi ha spiazzato.
Ma questo ovviamente non mi impedirà di vedere il film appena uscirà XD

giovedì 10 marzo 2011

Hoodwinked Too! Hood vs Evil

A ben 6 anni di distanza dal primo Hoodwinked (Cappuccetto Rosso e gli Insoliti Sospetti..mah!), ritorna nelle sale cinematografiche il gruppo tutto matto di pseudo-investigatori composto da Cappuccetto Rosso, la Nonna, il Lupo mezzo scemo

Le voci nelle versioni originali sono state un pò cambiate.
Mentre nel primo film Cappuccetto aveva la voce di Anne Hathaway, nel sequel ha la voce di Hayden Panettiere, per cui personalmente ho un debole; la scatenatissima nonnina e il lupo mantengono le stesse voci (rispettivamente Gleen Close e Patrick Warburton....che ha dato la voce a Kronk in Le Follie dell'Imperatore XD ) mentre Martin Short (a-do-ro!!!) prende il posto di Jim Belushi nella voce al taglialegna.

Questa volta il caso è il rapimento dei piccoli Hansel e Gretel.
Personalmente il primo film mi è piaciuto abbastanza, anche se ho visto solo la versione originale perché vado matta per sentire la voce di attoroni famosi :P

Dal 29 Aprile, nei cinema (non italiani :P )

martedì 8 marzo 2011

The Charlie Sheen Case

Wow, sembra che l'attore abbia sollevato un gran polverone.
Nelle ultime settimane è stato al centro dell'attenzione dei media americani, prima per i suoi insulti a mezzo mondo (fra le cui vittime, anche Chuck Lorre, il co-creatore di Due Uomini e Mezzo), poi per la conseguente decisione della Warner di cacciarlo fuori dallo show. E, con infinita eleganza, lo hanno fatto tramite messaggio. Uh, quanta classe ò__o
Ebbene sì, la serie, giunta ormai all'ottava stagione, sembra essere immune dal tempo che passa, mantenendo intatto il suo stuolo di fan (o di semplici curiosi :P ).
L'avvocato di Sheen ha dichiarato che mancano gli estremi per il licenziamento, e che quindi si giungerà ad una denuncia.
Intanto Charlie, nel suo nuovissimo account Twitter, ha raccolto attorno a sé più di 200.000 followers solo nel giorno del suo licenziamento, e, al momento in cui scrivo, vedo nella sua pagina un numero decisamente astronomico.2.223.477 ...e se faccio Aggiorna continuano ad aumentare, azz XD
In questo modo si è assicurato il Record Mondiale per la persona che ha superato il milione di follower nel più breve tempo, in appena 25 ore.
Al suo licenziamento sono seguite bizzarre azioni (se vi sembra normale arrampicarsi sui tetti del roof oLive Nation e sventolare beato un machete attaccandosi ad una bottiglia con su scritto "Tiger Blood" XD) e strambe dichiarazioni che hanno fatto storcere più di un naso, come per esempio il suo "Free, at last!" "Quello show non mi piaceva comunque, per non parlare di quelle stupide maglie da bowling che mi facevano indossare. Adesso sono libero."

Intanto, mentre ovviamente Lorre va in cerca di un proprio avvocato, Charlie Sheen annuncia, sempre dal suo Twitter, l'uscita del suo libro Apocaplypse Me.
Ma le bizzarre avventure non sono affatto finite, per Sheen. Nei prossimi giorni sicuramente se ne continuerà ancora a parlare XD

giovedì 3 marzo 2011

Singing in the Rain (1952)


*__*
OMMIODDIOQUANT'E'BELLOSTOFILM!!
Don Lockwood (Gene Kelly) e Lina Lamont (Jean Hagen) sono due divi del cinema muto, osannati e invidiati perché sono belli e innamorati. In realtà innamorata lo è solo lei, ed è talmente scema che non riesce a discernere la realtà ( = lui non la considera minimamente) dalla pubblicità, che li vuole felici e prossimi al matrimonio.
Come se già non bastasse la sua personalità a fargli trovare detestabile la sua fittizia fidanzata, il Divo perde la testa per Kathy (Debbie Reynolds), una gentile fanciulla "incontrata" per caso durante una fuga da fan impazziti. Lui le piomba nell'auto in corsa e lei, puzzato il di lui tentativo di fare il provolone, lo smonta asserendo che un attore muto in realtà non è un attore, in quanto si diletta solo in espressioni facciali. Con i suoi velenosi motteggi diventerà una specie di ossessione per Don...senza contare che è l'unica apparentemente indifferente al suo indiscusso fascino.

Ma torniamo alla coppia che tanto coppia non è. I loro film sono incassi sicuri al botteghino, ma un'oscura minaccia arriva nel mondo del cinema: il sonoro.
Il primo film sonoro, prodotto da una casa concorrente, ha un successo incredibile, tale da spingere il boss di Lockwood a trasformare i suoi divi del muto in divi del sonoro. L'unico problema in realtà è un grande problema: Lina, oltre ad essere il prototipo della bionda oca, ha anche una voce nasale da far venire i brividi, e le sue doti recitative, ora che il cinema le ha dato la parola, si scoprono disastrose.
Dopo il fiasco della prima, i produttori decidono che qualcosa s'ha da fà.
Ecco che allora entra in azione Kathy, che diventerà la doppiatrice segreta della pazza Lina, e salverà la situazione.

Non ho parlato di Cosmo Brown (Donald O'Connor), migliore amico di Don e collega. Non certo famoso come lui, e quello che fa durante il film, oltre a suonare il pianoforte per i film in questione, è inframmezzare i dialoghi altrui con battutine e commenti scemi. Ma quando balla il tiptap, signori, mi prostro ai suoi piedi.
Ho guardato le sequenze cantate e ballate a bocca spalancata, gli occhi inchiodati allo schermo, soprattutto per Fit as a Fiddle. Assolutamente straordinario. Niente da togliere a Kelly, che quando gorgheggia sotto l'acqua torrenziale è adorabile, e quando balla pure. Ma O'Connor mi ha lasciato senza fiato.
E Lina, diciamola tutta...senza Lina il film non sarebbe stato così divertente XD

10+

martedì 1 marzo 2011

83rd Oscar Awards

Quest'anno è stata la prima volta che mi è stato possibile guardare per intero la consegna dei celeberrimi Oscar, e solo perché, diciamocela tutta, ho scaricato l'intera serata un paio di giorni dopo il 27.
Non avendo visto le precedenti edizioni, non posso mettere bocca sulla conduzione, a parte che Ann Hathaway l'ho sempre trovata caruccissima; James Franco non l'avevo mai visto in vita mia, ma ho potuto constatare che era dotato di due sole espressioni, una seria e l'altra sorridente/ghignante. Quando la Hathaway gli parlava accanto, sembrava una statua di sale.
Partendo dall'intro, con i due host che vagano nella mente di Alec Baldwin, in pieno stile Inception, per scoprire il segreto della conduzione degli Oscar. Così facendo, come negli intro degli anni passati, si infiltrano all'interno dei film protagonisti dell'intera nottata: Il Discorso del Re, The Great Grit, The Black Swan, The Fighter, The Kids are All Right, The Social Network. Mancava all'appello solo 127 Hours, che ha per protagonista proprio James Franco. Gran finale dell'intro con una citazione di Ritorno al Futuro, con Martin, Doc e la Delorean *commozione*

Una volta nell'affollatissima sala, gremita di volti noti, la Hathaway saluta sua mamma in sala, che se ne esce con un imbarazzantissimo "Tesoro, stai dritta! C'è Steven Spielberg in sala" (looool) e Franco saluta la nonna, che, in brodo di giuggiole, punta un dito verso Mark Wahlberg, il protagonista di The Fighter, ed esclama "C'è Marky Mark!"

Dopo questa partenza bella carica, ecco che inizia la noia.
Non fosse stato perché volevo vedere l'intera serata, sarei passata avanti per vedere solo le premiazioni che mi interessavano. Francamente, per chi non è del settore, non so quanto possa essere interessante vedere le premiazioni di documentari, corti, film editing, sound mixing, sound editing...devo continuare?
E ok che è giusto che anche loro, essendo parte integrande del film della sua interezza, debbano avere i loro 3 minuti di gloria...ma sul serio, non si possono mettere alla fine? Dopo che sono stati dati i premi che interessano alla maggior parte degli spettatori, ossia quelli che riguardano gli attori, la colonna sonora e cosa così? u__u

Il gran favorito era, lo sanno anche le pietre, Il Discorso del Re, che su 12 nominations ha portato a casa 4 statuette: Miglior attore protagonista per Colin Firth ( *love* ), miglior regia per Tom Hooper, miglior fotografia, miglior sceneggiatura originale. Helena Bonham Carter ogni tanto si esibiva, dalla sua poltroncina accanto a Tim Burton, a faccette che mi hanno lasciata perplessa, e alla fine è rimasta a bocca asciutta.
Francamente, per quanto abbia adorato questo film, credo che sarebbe stato meritatissimo anche Inception.

In The Fighter hanno trionfato solo gli attori di supporto, Christian Bale e Melissa Leo, che una volta sul palco si è esibita in uno sproloquio subito bippato dalla regia XD

Natalie Portman, con il suo meraviglioso pancione, ha ritirato la statuetta per Miglior Attrice ne Il Cigno Nero

Toy Story 3 è stato premiato come miglior Animated Feature Film e come Miglior Canzone Originale con We Belong Together, del sempre presente Randy Newman, che si è anche esibito al pianoforte con questa canzone

The Social Network, aka "Il film di Facebook" ha vinto le statuette per miglior montaggio, miglior colonna sonora originale, e miglior sceneggiatura non originale (tratto dal libro The Accidental Billionaires: The Founding of Facebook, A Tale of Sex, Money, Genius, and Betrayal, scritto da Ben Mezrich)

Inception invece, ha beccato solo premi riguardanti il suono. Speravo ci fosse Di Caprio in sala, ma quello non era nemmeno in nomination, quindi figuriamoci...

domenica 13 febbraio 2011

Avalon High


A maggio avevo parlato del film tratto dall'omonimo libro di Meg Cabot, e di come temessi il peggio, al riguardo.
Il cast annunciato è stato rispettato, a parte Selena Gomez che, ora che ho visto il film, non ho idea di dove avrebbero potuto piazzare ò__o
Nonostante continui a ritenere il libro migliore del film (eh, ma và!) non posso non dare un bell'8 a chi ha fatto il casting.
Non tanto per Britt Robertson (che, sivabbè è brava...) ma per Gregg Sulkin nel ruolo di Will, il bel quaterback che ha rubato il cuore della protagonista (tanto bellino, lui *___* ), e in generale anche per gli altri protagonisti, per esempio quelli di Lance e Jen.
L'amico strambo-veggente Miles (Joe Pollari) mi ha lasciata un pò perplessa all'inizio, a causa delle reazioni troppo repentine che aveva dopo aver avuto una delle sue visioni, visto che sembrava morso da una tarantola. Poi è migliorato...col cappuccio del mantello era un filino più figoso.
I genitori di Allie, i due professori universitari appassionati della vitamortemiracoli di re Artù, sono strambi forti O__O
Un bel 9 al professore, il signor Moore, che con indosso l'armatura non sembra più nemmeno lui ò__ò

Nel complesso il film mi è piaciuto, considerando che ero partita mooolto prevenuta dalla visione del trailer, mesi fa.


mercoledì 9 febbraio 2011

Scrivimi Fermo Posta


Quando ancora internet e la posta elettronica non era stata inventata, gli sconosciuti si potevano scrivere tramite Fermo Posta e innamorarsi follemente di parole scritte su carta stampata.
Tecnologia a parte, non è molto diverso da ora.
Quello che accadde a Tom Hanks e Meg Ryan in "C'è Posta per Te", accadde anche, nel 1940, ad Alfred e Klara.
I due qui non posseggono negozi di libri che si fanno la concorrenza, ma lavorano nello stesso "negozio all'angolo" (da qui il titolo originale The Shop Around the Corner che, uh! è proprio il nome del negozietto all'angolo gestito dalla Ryan :P ), il loro campo di battaglia personale, dove non fanno altro che battibeccare tutto il santo dì.
Se solo sapessero di essere follemente innamorati della loro versione cartacea.
Beh, in realtà Alfred lo scoprirà ben prima di Klara, ma questo non gli impedirà di essere un filino stronzo almeno per un altro pò.

Attorno ai due girano gli altri commessi del negozio, il fattorino (dalla voce preoccupantemente femminile :/ ) e il proprietario - che sospetta di una tresca della moglie con Alfred - che passa da una fase sullo stronzo andante, ad una alla vojamose tutti bene.

Una commedia elegante, ben ritmata, e con un adorabilissimo James Stewart, in una Budapest innevata, in perfetto tema natalizio *_*

venerdì 4 febbraio 2011

Il Discorso del Re



Ho adorato questo film dal primo all'ultimo istante.
Anzi, credo di averlo adorato già dal trailer, ma i trailer, si sa, spesso sono portatori sani di inganno.
In questo caso le aspettative sono state ampiamente soddisfatte.
Il film, diretto da Tom Hooper, vede un Colin Firth assolutamente grandioso (veh, che novità) nelle vesti del principe Albert, in perenne battaglia con la sua balbuzie che assume proporzioni epiche quando deve parlare in pubblico.
Il che, per sua fortuna, non avviene tanto spesso.
Ma sempre troppo spesso per lui, che così prova decine di logopedisti e dottori in tutte le salse finché sua moglie Elizabeth (Helena Bonham Carter) non contatta Lionel Logue (Geoffrey Rush).
E' una persona sui generis, dai metodi particolari ma che in breve tempo riesce ad acquistare la fiducia del futuro monarca, aiutandolo a parlare alla nazione sull'orlo della guerra, e quindi bisognosi più che mai di parole confortanti.
Lieto di non essere l'erede al trono alla morte del padre Giorgio V, entra nel panico quando l'erede legittimo, il fratello Edward VIII abdica, rendendo di fatto lui il nuovo Re, George VI d'Inghilterra.
E mai come in quel frangente, l'aiuto di Logue sarà fondamentale.

Un plauso immane per questo fantastico film, che ha avuto 12 nomination per gli Academy Award e 14 nomination al BAFTA,e, fra gli altri premi al regista e alla fotografia, Colin Firth ha vinto il Golden Globe come miglior attore.

Consigliatissimo?
Di più!!
Fa ridere, fa commuovere, e soprattutto fa iniziare a supporre che il cast di Harry Potter venga scritturato sempre in gruppo O.o (Silente/Bellatrix/Codaliscia)

mercoledì 26 gennaio 2011

Animal House

Se digitate il titolo di questo film su Google Images troverete quasi esclusivamente una sfilza di foto di John Belushi nei panni del mitico John "Bluto" Blutarsky, e quindi, in onore del personaggio più divertente di questa commedia scolastic-demenziale, anch'io appioppo a questo post una sua immagine.

Il film è del 1978, ma è ambientato nel 1962, in un college il cui rettore detesta profondamente i membri del Delta, la confraternita più decerebrata, fancazzista e casinista dell'intera scuola.
E quindi la più divertente XD
Dean Vernon Wormer è determinato a cacciare il Delta dal college, ma non ha fatto i conti con Boon, Otter, Bluto, Kent, Larry, Greg e tutti i fuori di testa della confraternita.

Dando un'occhiata al cast, spuntano fuori un sacco di nomi che sono ora più o meno famosi...gente scomparsa rapidamente nell'oblìo, gente che ancora adesso fa comparsate in un sacco di serie televisive ma che non ha "del tutto sfondato", e gente che si può definire famosa.
A parte Belushi e Donald Sutherland che, vabbè, non hanno bisogno di presentazioni, troviamo Kevin Bacon, che ha fatto qui il suo debutto in una parte microscopica ma che evidentemente a qualcosa è servita; e Tom Hulce, la cui interpretazione di Amadeus nell'omonimo film mi ha quasi ucciso dalle risate.
Ok, poi ci sarebbe Mark Metcalf, che ogni fan di Buffy conosce ma che non riuscirebbe ad associare al gran bel figliolo dall'aria boriosa, in quanto interpreta qui il supermegacattivo boss dei vampiri, "Il Maestro".

É incredibile come non abbia mai visto questo film finora. E dire che è famosissimo, per un sacco di ragioni, fra le quali l'essere stata la "prima commedia-demenziale scolastica" e quindi capostipite di vaccate astronomiche (ma ahimé tanto famose da farne dei seguiti) come American Pie.
In secondo luogo, ha permesso la diffusione di quella meravigliosa pratica festaiola che è il Toga Party ("Toga! Toga! Toga!" cit.)
E terzo motivo, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare :P

giovedì 20 gennaio 2011

Viale del Tramonto

Così come non bisogna giudicare un libro dalla copertina, non si dovrebbe mai giudicare un film in base al titolo.
Chissà perché, avevo sempre pensato che Viale del Tramonto fosse uno di quei filmoni strappalacrime in cui i due protagonisti, giovani innamorati, si dicono addio sotto la pioggia.
Mi sa che me l'immaginavo un pò troppo come Casablanca =__=



Viale del Tramonto (Sunset Blvd.) fu diretto nel 1950 da Billy Wilder, e la storia inizia con un bel cadavere galleggiante in una piscina.
Il cadavere è quello di Joe Gillis (William Holden), mentre la piscina è quella della villa di Norma Desmond (Gloria Swanson).
Con un flashback che dura tutto un film, scopriamo come tutto ebbe inizio...

Il soggettista Joe si trova per un caso (s)fortuito nella villa di Norma Desmond, ex diva del cinema muto, che, ormai 50enne, vive ancora di ricordi e di una celebrità ormai svanita.
Viene assunto per dare una sistematina ad un poderoso copione che lei sta scrivendo, copione in cui lei è la protagonista assoluta e nel quale i dialoghi - da lei aborriti - sono stati eliminati.
A poco a poco joe inizia ad avere il vaghissimo sospetto che la donna sia innamorata di lui; non sarebbe nemmeno tanto grave, se lui non avesse una cotta per la fidanzata del suo migliore amico, e se Norma non fosse chiaramente una svitata con tendenze suicide =__=
Cieca di fronte alla verità, sembra non rendersi conto che il suo tempo come attrice è finito, che il suo copione è un noioso polpettone, che non ci sono più ammiratori disposti a scriverle appassionate lettere d'amore, che il suo Joe non vuole saperne di stare con lei.
Non la prende bene, come si vede all'inizio del film :P

Non impazzisco per i film che sono tutto un flashback, perché è come se mi spoilerassero l'intero film fin dalla prima inquadratura =__=
Cioè...tu già sai che questo muore ammazzato, ma che ball!
Scherzi a parte, mi unisco alla schiera di ammiratori che questo film ha avuto da sempre. Ho trovato assolutamente meravigliosa l'interpretazione della Swanson. Lo sguardo allucinato/trasognato che aleggiava permanentemente sul suo viso metteva i brividi. Mi sembrava quasi di vedere Annie Wilkes O_o

martedì 18 gennaio 2011

Shrek 4 - E vissero felici e contenti


Ehhh...la vita del papà è dura.
Shrek adesso è diventato tutto pappa e pupù, e la vita del casalingo gli va un pò stretta.
Specialmente adesso che ha realizzato che tutti lo considerano un pucci-pucci che non fa paura a nessuno.
No no, non va per niente bene. Dove sono andati i bei tempi in cui dovunque andasse, scoppiavano urla di "Un orcoooo!!" "Prendi il forcone, uccidiamo l'orco!!"?
Ed è così che, quando gli capita l'occasione, stipula un misterioso e magico contratto con un Losco Figuro che, in cambio di un giorno da Orco con la O maiuscola, chiede in cambio un giorno dell'infanzia di Shrek.
Peccato che quel Losco Figuro sia Tremotino, che anni addietro si era visto soffiare il regno di Molto Molto Lontano proprio a causa di Shrek, che ha baciato Fiona proprio un attimo prima che i genitori barattassero i loro domini in cambio della salvezza della figlia, rinchiusa nella torre, guardata a vista da una draghessa feroce.

Ed ecco che così il giorno dell'Orco Shrek si tramuta in una terribile scoperta: il piccolo e malefico Tremotino ha scelto come giorno dell'infanzia di Shrek proprio quello della sua nascita. Se Shrek non è mai nato, non ha mai baciato Fiona, il regno appartiene a Tremotino e i cattivi svolazzano a tutto spiano nel regno una volta incantato di Molto Molto Lontano.
Fiona è diventata un'orchessa decisamente combattiva che, insieme ad un gruppo di altri orchi fuggiaschi come lei, vuole spodestare il malvagio sovrano. E Shrek? Deve riuscire a farla innamorare di lui per poter ritornare ai bei vecchi tempi in cui tutti lo consideravano un pucci-pucci.

Ora, mi si può dire quello che si vuole.
Che le saghe portate ad oltranza alla lunga danno a noia, che ad un certo punto l'arancia da spremere non produce più una sola gocca di succo, ma per me di Shrek non ce n'è mai abbastanza. Perché non è mai ripetitivo, e anche se ogni tanto lo è, chissenefrega, è sempre divertente.
I protagonisti sono sempre gli stessi, ma mai uguali ad ogni film.
E di questi tempi, è già un bel passo avanti :P

lunedì 17 gennaio 2011

A New Year Has Come

...e so di aver completamente ignorato questo blog da quando sono partita per la Francia.
Prima perché la connessione che avevo era così lenta che non mi permetteva di seguire nessun film in streaming né di scaricarlo; poi, nonostante la ritrovata connessione a (quasi) alta velocità, non avevo più tempo di fare dei post di commento decenti.

Ieri sono ritornata a casa *urletti di giubilo pregni di sarcasmo* quindi cercherò di riprendere a scrivere...anzi, se riuscirò, mi piacerebbe anche scrivere le recensioni sui film che ho visto durante questi ultimi mesi.
A parte il fatto che le impressioni a freddo non sono mai così veritiere quindi mi ritoccherebbe vederli. Rapunzel e The Last Airbender a parte, non so se me la sento di affrontare di nuovo Inception o altri =__=

A causa dei problemi sopra riportati, non ho nemmeno potuto portare a termine il progetto dei 100 film che mi ero ripromessa di concludere l'anno passato u__u
Ma facciamoci del male, ed impelaghiamoci in un improbabilissimo Watching Challenge. Seriamente, perché non ce ne sono in giro? E' una cretinata così mastodontica che nessuno si è mai preso la briga di impegnarcisi sul serio? u__u

Ecco la mia pazza idea per il 2011:
Guardare almeno 20 film in bianco e nero.
Daaaaai, questa è proprio facile! Che ci vuole?

...

*poco convinta* =___="




  • Viale del Tramonto (Sunset Blvd.)
  • Scrivimi Fermo Posta (The Shop Around the Corner)
  • Fronte del Porto (On the Waterfront)
  • Vacanze Romane (Roman Holiday)
 

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