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sabato 26 settembre 2009

Eastwick - S01E01


Ricordate il film Le streghe di Eastwick?
Beh, questa è la versione televisiva.
Tre donne che non si trovano neppure tanto simpatiche, si ritrovano ad essere amiche dopo aver espresso nello stesso momento un desiderio davanti ad una fontana.
E scoprono di avere strani poteri.
Roxanne Torcoletti, la madre single scultrice (con un amante molto più giovane di lei - Matt "Kyle XY" Dallas) è sensitiva e ha visioni durante il sonno, Joanna Frankel è una giornalista presa poco in considerazione da tutti (da se stessa in primis) e follemente innamorata del fotografo Will, che è in grado di convincere gli uomini a fare qualunque cosa lei chieda loro, semplicemente usando il suo sguardo magnetico, e Kat Gardener, madre di cinque figli, sposata ad un idiota, che ha il potere di comandare gli elementi.

Ma in cosa consistevano i loro desideri? Ognuno desiderava cose diverse, ma tutti si concretizzano con l'arrivo ad Eastwick di un uomo ricchissimo, misterioso e terribilmente affascinante: Darryl Van Horne.
Che altri non è che quel grandissimo figo di Paul Gross. PAUL GROSS
Ve lo ricordate in tenuta da Ufficiale della Reale Polizia a Cavallo Canadese in Due Poliziotti a Chicago, all'anagrafe Due South?



Io morivo davanti allo schermo ad ogni primo piano. Son passati un paio di anni ma mantiene intatto tutto il suo fascino *çç*

Io vado matta per le serie con le streghe (a parte Streghe...quello più di due puntate non sono riuscito a seguirlo <_< ) e già dal primo episodio sembra davvero davvero ben fatto.
Non vedo l'ora che vada in onda il secondo *____________*

Bored to Death - S01E01


La nuovissia serie dell'HBO mantiene tutte le sue promesse del titolo.
Infatti, guardandolo, mi sono annoiata a morte.
Tanto che quasi ponderavo su scriverci o meno sopra due righe sul blog.
Dovrebbe essere una commedia, ma su questo non ci metterei la mano sul fuoco. Il protagonista emette radiazioni noiose a vasto raggio, tanto che al solo guardarlo mi è calato l'abbiocco.
E quale sarà mai, l'avvincente trama, vi starete chiedendo...

Jonathan Ames è uno scrittore con il blocco del secondo libro che, appena scaricato dalla sua fidanzata perché non vuole smettere di farsi di mariujana e di vino bianco, cade in una profonda crisi di apatia. Per superare la quale, offre sulla famosa Craigslist (un sito di annunci gratuiti online) i suoi servigi per cercare persone scomparse.
Non è un investigatore professionista e non ha nemmeno la licenza, ma chi sono io per fare della pignoleria gratuita? ò__o
E quindi in ogni puntata (dò per scontato che sia così, ma magari la trama ci offrirà nuove fantasmagoriche idee) questo tizio dall'aria allampanata verrà travolto in Rocambolesche Avventure alla ricerca del tizio X scomparso. Magari aiutato dal suo amico disegnatore Ray?
Uhhh non vedo l'ora di vedere il secondo episodio.
Ma anche no

giovedì 17 settembre 2009

Curious George {Curioso come George}

Può mai una scimmia essere così adorabile?
E per così adorabile intendo stare in estasi a guardare lo schermo ed emettere gridolini vari di puccioso apprezzamento?
Io odio le scimmie. Sono gli animali che più schifo al mondo. Seconde solo alle stramaledette zanzare.
Ma George è...è...waaaaaaaaaa *orda di cuoricini all'attacco*
La piccola e curiosissima scimmietta, protagonista della omonima serie di libri per ragazzi di Hans Augusto Rey e Margret Rey è diventata un lungometraggio pregno di gorgoglii scimmieschi e rocambolesche avventure.

Il museo dove lavora Ted sta per chiudere a causa di uno scarso afflusso di clienti (e soprattutto perché nessuno fa più acquisti al Gift Shop), e così, per evitare che il suo amato posto di lavoro venga sostituito da un più remunerativo ma meno istruttivo parcheggio, propone una spedizione in Africa per scoprire il Sepolcro Perduto di Zagawa. Con suo grande smacco, l'immensa statua che si aspettava di trovare si rivelerà di infime dimensioni, ma il suo capo capirà fischi per fiaschi e metterà in piedi un'imponente campagna pubblicitaria per accogliere l'immensa statua scimmiesca.
Ted si ritroverà non solo a dover affrontare il gravoso compito di dare al suo datore di lavoro la pessima notizia, ma dovrà anche badare alla piccola scimmietta che lo seguirà fin dall'Africa, e che gli darà non pochi problemi.
George è giocherellone, curioso e combinaguai.
Ted si ritroverà senza un tetto sopra la testa e con un museo da salvare.
E il piccolo George, guarda un pò, finirà per aiutarlo.

Una storia che ho trovato terribilmente deliziosa. Merito di George e delle sue faccine adorabili *_________*

domenica 13 settembre 2009

Biancaneve e gli 007 Nani

Uhhh, ieri ho visto L'era Glaciale 3 in italiano.

Solo due considerazioni: 1) La voce di Buck era meglio in inglese; 2) le mie citazioni tradotte, a parte una che non sapevo come tradurre, sono quasi uguali a quelle della versione italiana *Briseide stupidamente fiera della cosa* XD

Passando ad argomenti meno piacevoli...

Ho appena visto su YouTube il trailer italiano del seguito del celeberrimo (...) Happily N'Ever After...che in italiano era Cenerentola e gli 007 nani.
E, alla faccia della fantasia, il secondo episodio è stato intitolato Biancaneve e gli 007 nani.
Quel "007 nani" è una cosa che non reggo, è più forte di me ç__ç
Comunque!

Voce d'eccezzzzione, come da trailer: Jerry Calà e Antonella Clerici.
Che...Calà potrei anche capirlo. Ma la Clerici? Niente contro la Clerici per carità, ma sapete, io sono all'antica...sono ancora dell'idea che per doppiare si debba essere almeno attori .__.
Avendolo già visto, vi rimando al relativo post







Riuscirete a resistere fino al 2 Ottobre?

sabato 12 settembre 2009

Starter for 10

Ieri mi è capitato fra le mani un film che sarebbe stato sicuramente meno interessante da guardare, se non ci fosse stato James McAvoy come protagonista.
Non che sia malaccio...
Cioè...non lo rivedrei, ma si lascia guardare. Ma, a onor del vero, non l'ho trovato "incredibilmente divertente" come promette la locandina...e nemmeno credo sia un film da aggiungere nella lista dei Must-See...

Brian Jackson è un giovane studente cresciuto con le parole di Sir Francis Bacon in testa: "La conoscenza è potere".
Lui vuole conoscere tutto, di qualsiasi argomento si tratta...è una specie di fissazione fin da quando era bambino e guardava in tv "University Challenge", una famosa sfida fra cervelloni universitari.
Quando riesce ad entrare alla Bristol University, per lo smacco dei suoi amici nullafacenti, riesce anche a realizzare il suo sogno: entrare nella squadra che parteciperà alla University Challenge. Nella squadra c'è anche Alice, una biondina un pò oca un pò zoccola per la quale Brian perde subito la testa.
Inutile dire che la sua cotta lo trascinerà verso situazioni non poco imbarazzanti.
E poi c'è Rebecca, costantemente impegnata in qualche protesta contro qualcosa, che sia la violenza contro le donne, o il nucleare.
E nonostante alle University Challenge farà una figura planetariamente barbina, Brian riuscirà a tornare in pista, sia in ambito scolastico sia quello, ben più complicato, sentimentale.

The Vampire Diaries


Dall'8 settembre la CW ha mandato in onda il primo episodio della saga vampiresca L.J. Smith.
Saga che, per dovere di cronaca, non ho letto. Quindi, una volta tanto, posso esimermi dal fare paragoni denigranti sulla trasposizione XD
Ma un paio di mie amiche han dato un'occhiata alle foto del cast e si sono lamentate con la poca somiglianza dei personaggi che interpretano.
Non potendo fare altrettanto, posso basarmi esclusivamente su ciò che ho visto. E ciò che ho visto mi è piaciuto.
Nel primo episodio abbiamo l'incontro fra Stefan, un vampiro (credo che dovrebbe essere bellissimo e affascinante; ma per me non ne nessuno delle due..ma quelli son gusti) e una mortale, Elena, a cui sono venuti da poco a mancare i genitori.
Entrambi scrivono i loro pensieri su diari..immagino sia un particolare importante, considerato che è anche il titolo della serie XD
I due sono subito attratti l'una dall'alto, ma una cappa malevola aleggia fra i due. Innanzitutto...Damon, il fratello di Stefan, che appare all'improvviso lasciandomi esclamare un CHE FIGO! che levati.
Lui è il fratello cattivo (...sarà per questo che è così figo? *Briseide con la cotta per i cattivi*) e molto probabilmente (la butto lì XD ) è anche l'autore dei misteriosi e inquietanti omicidi che avvengono nella zona, e che la stampa imputa ad alcuni animali selvaggi.

La mia conoscenza sull'argomento termina qui. Non volendo autospoilerarmi, ho evitato accuratamente di girovagare la rete in cerca di succose anteprime. Anche perché sono assolutamente intenzionata a guardare l'intera serie...

venerdì 11 settembre 2009

Gegege no Kitaro (live action)


Gegege no Kitaro è un personaggio famosissimo nel mondo nipponico, e forse proprio per questo non è stato facile rendere decente un film con personaggi così conosciuti (è nato nel 1959) in modo da non deludere i fan di lunga durata e quelli che sconoscono le avventure del piccolo yokai (in giapponese demonio, spirito).
Appartenendo alla seconda categoria (ho solo visto un paio degli episodi dell'anime nella sua versione più recente), posso dire che non ci sono andata pazza.
A dirla tutta l'ho trovato noioso. Il regista Motoki, forse forte dell'idea che tutti conoscano le storie di Kitaro, ha trattato questo film come se fosse un'episodio dell'anime, senza prendersi la briga di spiegare chi fosse chi. Ci vanno quindi di mezzo chi non conosce l'anime e le relazioni dei vari personaggi.
Quindi se non sapete che Kitaro è mezzo umano e mezzo yokai, e che ha il compito di mantenere la pace fra uomini e mostri proteggendo i primi dai secondi (e che per questo i mostri non lo sopportano); o se non sapete che Ratman è il suo amico/nemico; o se non sapete che la Neko girl si prova costantemente con Kitaro...beh, adesso lo sapete quindi problema non ce n'è

Nella parte di Kitaro, Eiji Wentz.
Bene, il vero Kitaro ha 300 e passa anni ed è nel corpo di un 12enne. Prendere un ragazzino per questo ruolo sarebbe stato esagerato? ò__o
Hanno fatto questo sforzo anche per Detective Conan, potevano farlo anche qui. Avrebbe aiutato non poco a rendere credibile l'intera faccenda. Perché Eiji fra un'orrida parrucca argentata, una pessima recitazione e soprattutto la mancanza di della verve tipicamente nipponica (essendo figlio di papà tedescamericano? Strano, perché, Wikipedia docet, parla solo il giapponese. Allora non capisco perché continuava a suonarmi strano ò___o ) non mi è sembrato assolutamente adatto a questo ruolo.

La trama non è niente di eccezionale.
Ratman ne combina una delle sue, sottraendo una magica sfera da un tempio dedicato alla Volpe, scatenando la sua ira. La sfera finisce nelle mani di un umano, corrompendo la sua anima. Prima di venire arrestato per furto, l'uomo fa in tempo a consegnare la sfera a suo figlio, facendogli promettere di non confidare la cosa a nessuno.
La sparizione della sfera scatenerà l'ira della Volpe su Kitaro, che viene incolpato del furto.
E inoltre Kitaro perderà la testa per la sorella maggiore del bambino.

Si vedono tanti mostri in CGI, ma sembrano più dei Pokemon (mi ha fatto ridere il mostro a forma di ombrello con la lingua penzoloni...) il che tutto sommato va anche bene, perché nell'anime non ci sono mostri che ti van venire la strizza. Ci hanno pure infilato dentro elementi della mitologia giapponese, giusto per fare numero...

domenica 6 settembre 2009

Knowing - Messaggi dal Futuro

Mentre guardavo questo film, mi sono venuti in mente il libro La Biblioteca dei Morti e l'ignomignosa serie francese Mystere.
Nella scuola materna frequentata dal figlio di John, viene dissotterrata una capsula del tempo sepolta 50 anni prima. Nelle mani del piccolo Caleb capita il "Come Immagino il Futuro" disegnato da Lucinda, una piccola considerata da molti un pò schizzata. Solo che il suo non era un disegno, ma una lunga sequenza di numeri, scritti freneticamente sotto l'impulso di voci sussurrate che solo lei era in grado di sentire.
Ma da quando il foglio è nelle sue mani, anche Caleb sente le stesse voci, pur senza trovarne (e cercarne) una spiegazione, amputando gli strani rumori ad un malfunzionamento del suo apparecchio acustico.
E' suo padre (Nichoas Cage), professore all'MIT, a trovare in quei numeri, inquietanti riferimenti a catastrofi avvenuti negli anni precendenti, anni dopo la sepoltura della capsula.
Trova anche, con sgomento, riferimenti a date future e pericolosamente imminenti.
Ed ecco che quindi si dà da fare per cercare di evitare catastrofi su catastrofi, senza aver ben chiaro il motivo per cui tutto ciò avvenga.
Deluso dalla vita e dalla fede dopo la tragica morte della moglie, sembra non trovare un perché di queste strane coincidenze, che comunque non riesce ad impedire.
Incontra Diana, la figlia di Lucinda, che è morta da tempo. Ha una figlia dell'età di Caleb, e anche lei sente le voci.

{ MEGA SPOILER A SEGUIRE}

Gli uomini che sussurrano in realtà non sono affatto nemici, e quei numeri, quei richiami, ce l'hanno eccome, uno scopo: avvertire i Prescelti, coloro che hanno risposto alla loro chiamata, e salvarli dalla fine del mondo per far sì che la vita continui, anche se altrove.

Il finale mi ha un pò spiazzato. Magari non mi aspettavo un finale rose e fiori, ma ammetto che non mi aspettavo quel finale. Che comunque ci sta tutto.
Molto belli gli effetti speciali, ma la vista dei Prescelti che si allontanano verso l'orizzonte saltellando allegramente, indifferenti alle sorti dell'umana stirpe, mi ha fatto storcere il naso.

Up (Pixar)

Dopo aver visto Uibù, questo film di animazione mi è sembrato ancor più SplendidoSplendente.
E' un film assolutamente fantastico, in cui si mescolano sapientemente momenti di malinconia-barra-magone a scene esilaranti.

SPOILER SPOILER

Carl Fredicksen fin da piccolo ha amato l'avventura. Il suo idolo era Charles Munz, un esploratore caduto in digrazia con l'accusa di falsificare le sue fantasmagoriche scoperte. Quando incontra Ellie, è per tutta la vita. Ai primi dieci minuti, subentra il magone...un tenerissimo riassunto della vita della coppia a suon di musica.
Rimasto solo con i suoi sogni, e con una casa che minaccia di essere abbattuta per far strada alla modernità, Carl decide di intraprendere il sogno di tutta una vita, o meglio il sogno della sua amata Ellie: arrivare fino alle Paradise Falls.
Come lo fa, lo saprete già, avendoci subissato con il trailer.
Nel suo viaggio resterà coinvolto con il piccolo Russell, giovane esploratore desideroso di guadagnare la medaglia di Assistenza ad un Anziano, che gli permetterà di diventare un Esploratore Senior. Bloccato nel suo portico, l'anziano ometto si troverà costretto a portarselo dietro.

Ma una volta arrivato a destinazione iniziano i guai.
Prima di tutto, Dug. Un cane parlante. Che non è il solito cane parlante tipico della Disney. La Pixar qui ha avuto un colpo di genio. Dug (come gli altri cani presenti nel film) è dotato di un collare che "traduce" in parole i suoi pensieri. Pensieri non particolarmente intelligenti. Così Dug si comporta esattamente come un cane, sbava con la lingua penzoloni, si rotola e ha l'espressione da ebete...ma comunica con i protagonisti.
Poi c'è Kevin, uno strano uccello gigante che si innamora della tavoletta di cioccolata di Russell, e che li segue nonostante le vivaci proteste di Carl, che si trascina stancamente con la casa che gli svolazza sopra la testa.
Kevin è il motivo per cui vengono costantemente inseguiti da un branco di cani dotati di collare speciale che li fa parlare. Un Uomo Cattivo Cattivo vuole catturarlo e usarlo per far risalire il suo nome nella fogna nella quale era scivolato {scommetto che avete già capito chi è XD }

Nel corso del suo viaggio, Carl si trasformerà lentamente da vecchio scorbutico amante della solitudine (e della sua casa carica di ricordi) in un uomo ancora capace di dimostrazioni d'affetto.



Ho adorato Dug. Davvero.
E' la parte migliore di un film già di per sé fantastico. Ma senza Dug non sarebbe stato così divertente. Il cane animato più tenero che abbia mai visto, giuro! Bistrattato dai suoi compagni che lo considerano lo scemo del gruppo, e che gli mettono il temuto Cono della Vergogna per essersi fatto sfuggire il raro uccello Kevin.

Alcune citazioni. Un pò tradotte e un pò no. Alcune sono più carine in inglese


Ellie: America del Sud! E' come l'America, ma al sud.


Carl: Credo di essere stato molto chiaro con il suo capo
Tizio: Gli ha versato succo di prugna nel serbatoio della benzina!


Tizio: E' qui per prendersi la sua casa!
Carl: Dì al tuo capo che può prendersela.
Tizio: Davvero?
Carl: Quando sarò morto!
Tizio: Lo prendo come un "forse"

Russell: Posso aiutarla ad attraversare la strada?
Carl: No
Russell: Posso...aiutarla ad attraversare il cortile!
Carl: No
Russell: Posso...aiutarla ad attraversare il portico!
Carl: No
Russell: Beh, devo aiutarla ad attraversare qualcosa!


Russell: An explorer is a friend to all, be it a plant, a fish or a tiny mole
Carl: That doesn't even rhyme
Russell: Yeah, it does


Dug: Mi sono nascosto sotto il tuo portico perché ti voglio bene

Dug: Please, be my prisoner! Oh please, oh please be my prisoner!



Dug e il Cono della Vergogna

sabato 5 settembre 2009

Uibù, Fantasmino Fifone

...non riesco a credere di aver sprecato 1 ora e mezza della mia vita a guardare quest'immane boiata made in Tedeschia, dove evidentemente hanno uno strano senso dell'umorismo, e per strano intendo totalmente assente.
Ok, partendo dal presupposto che questo è un film per ragazzi (...cioè, per bambini. Per bambini che trovano divertenti i Teletubbies, diciamo..), e forse pensano che qui in Italia ci sorbiamo le qualunque cretinate, non è una scusa sufficiente per fare arrivare nelle sale cinematografiche una cosa del genere.

Il fantasma (che non è fifone come da titolo...questo è stato un'altro dei celeberrimi lavori del Comitato Storpia Titoli, in quanto quello originale, Hui Buh - Das Schlossgespenst, vuol dire Hui Buh, il Fantasma del Castello. Non è né un fantasmINO, né tantomeno fifone. Bah ) è la versione ectoplasmatica di una piccola canaglia morta nel 1399, e che da allora infesta il castello vinto illegalmente ad una mano di poker (il gioco che è stato inventato mezzo millennio dopo? dettagli...).
Ai giorni nostri il suo erede, Re Julius CX, arriva al castello per organizzare le nozze con la bella e subdola Contessa Leonora Gräfin zu Etepetete. Che ha una cameriera dolce e carina con figlio a carico.

Stai ponderando quello che sto ponderando anch'io? ò_o

Sorvolando sull'ovvietà del lieto fine, il suddetto Uibù ha un piiiicolo problema: non è molto bravo a spaventare...anzi, è davvero una chiavica, e per una serie di eventi troppo noiosi da narrare, chiederà aiuto proprio al Re per superare l'esame e riavere la Patente di Fantasma Fetente (ma...ma... O__o) che proprio il Re gli ha distrutto.
Il Figlio-A-Carico della BellaEBuona cameriera darà una mano non richiesta, e così il fantasma si ritroverà ad affrontare con il loro aiuto un vecchio nemico, una Contessa squinternata, e due acchiappafantasmi da due soldi.

Non ho riso nemmeno una volta per tutto il film. Oh, guarda che ne vuole.
L'unico momento in cui mi sono sbellicata dalle risate è stato esattamente prima dei titoli di coda.
Solo 30 secondi.
Ma quasi quasi è valsa la pena di vedere il film solo per quei 30 secondi

venerdì 4 settembre 2009

Alieni in Soffitta

Film scemo, ho pensato vedendo la locandina.
E il trailer.
In realtà è un filino meno scemo di quanto possa sembrare all'inizio, in quanto sono presenti scene anche abbastanza divertenti.
Un gruppo di alieni arrivano sulla Terra, atterrando sulla terrazza della casa dove i Pearson sono in vacanza.
Una famiglia come tante, con i loro problemi e incomprensioni: Tom, stanco della sua nomea di secchione, si è fatto bocciare di proposito, dando inizio ad una serie di incomprensioni con il padre; Bethany che ha un fidanzato arrogante che Tom detesta, ma che riesce sempre a farsi bello di fronte ai genitori della sua ragazza; il cugino Jack che fa il bulletto con Tom; i due gemelli fissati con i videogame; la piccola Hannah, così tenera da farti venire la carie. Ma poi uniscono le forze per combattere i cattivi di turno, piccoli esserini verdi alla ricerca di un misterioso marchingegno sepolto sotto la cantina della casa.
E loro sono gli unici in grado di sconfiggerli perché, per via della loro giovane età, sono immuni a piccoli aggeggini che, una volta conficcati sotto pelle, permettono il controllo del corpo.
Ecco come si "impossessano" di Ricky, fidanzato di Bethany (Ashely Tisdale...meravigliosa come sempre!) che si finge più giovane di quello che è, e che quindi non ne è immune.
Lui e le sue movenze schizzate sono appunto fra le scene abbastanze divertenti di cui sopra.
Uno degli alieni aiuta i Pearson a sconfiggere i suoi cattivi simili, perché lui è un Cicciobello diverso dagli altri, più interessato a tornare sano e salvo dalla propria famiglia che a sconfiggere gli umani e recupare il misterioso marchingegno.
I giovani umani useranno ogni mezzo in loro possesso, per quanto rudimentale, per sconfiggere gli invasori: da uno strano sparapatate o alla micidiale accoppiata Mentos+Pepsi. Non solo rimanderanno i cattivi nel loro pianeta, ma Tom imparerà che, in fin dei conti, saper usare il proprio cervello ha i suoi vantaggi...

giovedì 3 settembre 2009

Uomini che odiano le donne

...dovrebbe essere intitolato "Registi che Odiano il Pubblico", perché 2 ore e 20 di sta roba sono stati davvero davvero pesanti.
A parte il fatto che, avendo già letto il libro da cui è tratto (il primo volume della trilogia Millennium, scritto dallo scrittore-barra-giornalista Stieg Larsson), mi mancava proprio la mordente frenesia di scoprire la conclusione degli eventi.
E poi, argomento molto frivolo e che può suscitare qualche perplessità dai cinofili che si rispettino (mica come me...) gli attori erano uno più cesso dell'altro e la cosa, che si dica o meno ad alta voce, riveste la sua cavolo di importanza. Oh!
"Gli attori devono essenzialmente essere bravi", direste voi. Si, ma cavoli, qui si esagera. E anche l'occhio vuole la sua parte.
Sospetto che lo stesso film, in mano a registi americani, sarebbe stato un filino meglio. Magari avrebbero fatto qualche taglio qua e la (a favore degli sceneggiatori, hanno fatto un buon lavoro in quanto la versione cinematografica ricalca molto fedelmente il libro) e sarebbe stato anche più corto.
Ma soprattutto gli attori sarebbero stati sicuramente più fighi <__<
 

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