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lunedì 27 ottobre 2008

Elementare, Downey

Mr. Robert Downey Jr, recentemente visto sui grandi schermi (dopo il suo ritorno in grande con Iron Man) in Tropic Thunder (di e con Ben Stiller) sta attualmente girando un film su Sherlock Holmes, dove interpreta l'astutissimo detective nato dalla penna di Sir Conan Doyle.
Voci di corridoio sussurrano la presenza del bellissimo Jude Law nei panni del suo assistente nonché narratore nei libri, il dottor Watson.
Faccio il tifo per lui; sono contenta di vederlo tornare alla ribalta dopo il periodo buio a base di droga e galera.
Poi se lo affianchiamo a Jude Law...wow, non vedo l'ora, saranno tutte scintille


sabato 25 ottobre 2008

Oh, Merlin *___________*

DIO QUANTO ADORO LA BBC!!
Come fa a fare sempre cose che mi mandano fuori di matto?
Ieri ho avuto l'ardire di iniziare una nuova serie (tsè, come se già non ne seguissi abbastanza, togliendo fin troppo tempo ai miei studi!) dal titolo illuminante: Merlin.
Io adoro leggere qualunque cosa in cui c'entri Merlino o Artù, figuriamoci se mi perdevo addirittura una serie tv!
A me piace un casino! Fa molto Hercules/Robin Hood/Xena. I personaggi sono un pò modificati per entrare meglio nel contenitore. Artù e Merlino, ad esempio, hanno la stessa età, così come Morgana. Tutti più o meno adolescenti.
La storia inzia con un giovanissimo Merlino (Colin Morgan), alle prese con un potere più grande di lui, di cui ignora le origini e che non sa come gestire e sfruttare, che varca le soglie della splendida Camelot, e si affianca a Gaius, il guaritore di corte. Che in lui riconoscerà splendidi poteri, e sarà desideroso di guidarlo verso la giusta via.
Ma Merlino è ancora un pò testa calda, e imparerà dai propri sbagli che non sempre la via più semplice è quella giusta.
Re Uther (Anthony Head, quello di Buffy), memore dei tristi ricordi di vent'anni addietro, ha bandito dal reame la magia, condannando a morte ogni persona che professi o sembra incline alla magia. Quindi Merlino è costretto a nascondere il suo splendido dono.
Uther ha anche fatto uccidere tutti i draghi, salvandone solo uno, come un ricordo perpetuo, che tiene incatenato all'interno del castello, dentro una profondissima grotta. Questo drago diventerà un consigliere - anche se parecchio enigmatico - per Merlino, perché i draghi conoscono il futuro, ma non sono molto chiari quando lo illustrano XD
Parte del destino di Merlino, a sentire il drago, sarà quello di affiancarsi ad Artù (Bradley James ), il borioso e spaccone figlio di Uther nonché futuro Re (con sommo smacco di Merlino), e uno degli aspetti che gli riserva il destino sarà quello di rendere Artù meno stronzo XD
Morgana, la protetta di Uther che il re vorrebbe accasare con il figlio, e la sua dama di compagnia Guinevere ("Gwen", che presto svilupperà un'attrazione per Merlino - che a mio parere è alquanto bruttino >__< ) sono i personaggi fissi della storia. Ad ogni episodio c'è un nuovo nemico che si rivolta contro Camelot, o contro l'erede al trono (Valiant, Nimue...), e Merlino con la sua magia (cercando di non darlo a vedere) salverà la situazione *__________* Al momento in cui scrivo, la BB1 ha trasmesso le prime 6 puntate, e qui trovate i link Rapidshare...spero che lo aggiornino presto, altrimenti cerco altrove XD



mercoledì 22 ottobre 2008

Fringe, S01 E01 PreAir

La novità televisiva americana targata FOX è data sicuramente da Fringe, non fosse per il fatto che dietro a questo pòpò di serie c'è il nome di J.J. Abrams, il padre di Lost. Il che è tutto dire.
Ho iniziato a guardarlo perché una mia amica, durante una chattata, me ne aveva parlato un gran bene (ma appena pronunciato il nome di Joshua Jackson, mi aveva già convinto) e ho subito guardato il trailer su YouTube, sottotitolato in italiano da quei santi di Itasa.
Giusto poco fa ho visto il primo episodio, e ne sono rimasta folgorata. Oddio, nei primi due minuti ho lanciato un urlo di disgusto, ma per il resto...wow. Non ci sarebbe altro da dire se non wow.

Ok, la storia. Almemo quella relativa al Pre Air.
Durante il volo di un aereo accade l'incredibile. Un virus micidiale inizia a dipartirsi da una persona, colpendo in pochi attimi tutti i presenti. L'aereo atterra sano e salvo grazie al pilota automatico, ma lo spettacolo che si presenta sbirciando dai finestrini è agghiacciante: tutti morti, tutti ridotti a poco più che scheletri.
Conosciamo subito una dei protagonisti della storia, l'agente dell'FBI Olivia Dunham (Anna Torv) che, distolta da un piacevole incontro clandestino con un collega, l'agente John Scott, arriva all'aereoporto incriminato.

L'agente in comando, Broyles, che nutre antichi rancori verso la Dunham, la mette subito sotto torchio, relegandola ad uno stupido incarico di controllo. Durante il quale però l'agente Scott, direttamente per mano del folle attentatore, si ritrova vittima della stessa sostanza che ha ucciso i passeggeri del volo (Abrams deve aver subito un trauma, con gli aerei, a mio parere u__u ). Mentre i medici cercano di rallentare il processo di distruzione dei tessuti, Dunham crede di aver trovato un nome legato al disastro aereo: il dottor Walter Bishop, che si occupava di rami della cosiddetta "scienza di confine" (teletrasporto, invisibilità, mutazioni genetiche e addirittura resurrezione) che però si trova da 17 anni rinchiuso per aver causato la morte di un suo assistente. Le uniche persone che possono fargli visita sono i parenti stretti, quindi l'agente Dunham è costretta a cercare in Iraq il figlio, Peter (Joshua Jackson) che però non sembra molto contento di avere nuovamente a che fare con suo padre, di cui ignora il passato scientifico.
Grazie al dottore Olivia potrà comunicare, attraverso il sonno/coma indotto, con l'agente Scott, e a visualizzare l'uomo che lo ha ridotto in quelle condizioni.

Ma catturare il folle sembra solo un piccolissimo tassello di un puzzle molto più grande e complesso di quanto l'agente Dunham possa anche solo immaginare, anche per via della misteriosa e potente Massive Dynamics, al cui vertice si trova William Bell, che divideva il laboratorio con Walter Bishop prima dello scandalo che lo coinvolse.

martedì 21 ottobre 2008

Kabluey

La storia è quella di Leslie (Lisa Kudrow) che, mentre il marito è in Iraq a combattere, lei lotta ogni giorno una battaglia personale: i due figli, piccole pesti, la stanno per mandare al manicomio. Non potendoli gestire, visto il suo lavoro, e non potendosi permettere una balia, chiede aiuto al cognato Salman (Scott Prendergast, che è anche il regista), ragazzo squattrinato perennemente senza un lavoro fisso.
Il più grande dei fratelli ha per lui un odio sviscerale, tanto che non tenta di nascondere le sue intenzioni omicide. Ma Salman è un ragazzo accondiscendente, che sopporta pazientemente...anche perché non ha altro posto dove andare.

Leslie gli trova un lavoro, poco remunerativo ma che gli permetterebbe di pagarsi il biglietto d'autobus per tornare in Nevada (perché le è bastato poco per capire che preferisce stare senza di lui in casa). Il lavoro, alle dipendenze degli stessi datori di lavoro della donna, consiste nel calarsi (letteralmente) nei panni di un mega pupazzo azzurro e distribuire volantini in una strada praticamente deserta, fatta eccezione per pochi sporadici passanti. Che vanno dalla donna che lo crede un alieno (e che vive nel terrore di essere rapita, com'è successo, a suo dire, ai suoi cari) alla giovane e sexy padrona di casa che gli chiede di fare animazione per una festa di bambini.

In tutta questa faccenda, il rapporto con i nipotini fiorisce, Leslie, finita la storia con il suo capo/amante, ritorna a asorridere con il ritorno del marito, anche se questo segnerà l'uscita di scena di Salman e del suo grosso pupazzo.

Incappata per caso nel trailer su YouTube, questo film è molto più divertente di quanto possa sembrare. Questo grosso pupazzo azzurro è fenomenale, specie quando Salman si rende conto della difficoltà di svolgere anche le azioni più semplici (e basilari, come tenere in mano i volantini che viene pagato per distribuire) perché il costume non ha le dita XD

lunedì 20 ottobre 2008

Baaah, bubbole (?)

Se questa cosa è vera, fra 2 anni potrò dire: "Uh che figata, io l'ho scritto 2 anni fa".

Pare..pare..perché nel mondo cinematografico non si sa mai, che Robert Zemeckis, la mente dietro a quel capolavoro di Ritorno al Futuro (e mi viene in mente quello perché giusto ieri l'han dato alla tv) stia progettando una versione animata del mitico Christmas Carol, di Charles Dickens.
Di questa lieta novella ne hanno fatte miliardi di versioni: disneyana, al femminile, in versione S.O.S Fantasmi (Bill Murrey, mi inchino a te *ççççç* ) e via discorrendo.

Fra i nomi che compaiono finora, quello di Jim Carrey, che come doppiatore, dopo l'avventura di Horton Hears a Who (Ortone e il Mondo dei Chi) ha dimostrato pienamente di essere in grado di trasmettere la sua incredibile verve anche solo attraverso la voce.

Il suo personaggio dovrebbe essere quello di Scrooge e/o i 3 Spiriti che appariranno di fronte all'odioso vecchiaccio. Ma qualunque sia il ruolo, sono sicura che Jim sarà grande come al solito *__________*

sabato 18 ottobre 2008

Civic Duty

Nonostante ultimamente sia invasata di telefilm, non ho mai seguito Six Feet Under, sia per l'orario indegno sia perché...boh, ne avevo visto una puntata, millenni addietro, perché una mia amica me ne aveva parlato un gran bene.

Ma poi ho scoperto che fra i protagonisti del suddetto, c'è anche Peter Krause, splendido avvocato in Dirty Sexy Money. Ho visto mezza puntata, qualche giorno fa, giusto perché mi garbava vederlo in altre vesti che non fossero quelli del pover'uomo alle prese con i folli Darling. Ma proprio non mi è piaciuto. E poi continuo a pensare che venga trasmesso a un orario indegno u___u

La presenza di cotanto attore mi ha spinto a vedere un film che altrimenti non avrei degnato di uno sguardo: Civic Duty, film pregno di terrore terroristico, dove incalzano a ritmo serrato le notizie dei telegiornali, scandendo la paura per i medio orientali, che vengono automaticamente associati ai terroristi.

Terry Allan è un ragioniere licenziato di fresco e, certamente spinto dalle continue news che gli bombardano in testa dovunque vada, incentrata principalmente su atti terroristici che hanno luogo in ogni angolo del globo, inizia a diventare oltremodo paranoico sul suo nuovo vicino di casa, un giovane arabo di (molto) bell'aspetto, Gabe Hassan (Khaled Abol Naga).
Visto che non ha un piffero da fare, inizia a spiare il ragazzo, a pedinarlo, arrivando addirittura a chiamare l'FBI, certo che lì, in quell'appartamento troppo grande e troppo vuoto per una sola persona, si nasconda un efferato terrorista pronto a colpire centinaia di innocenti.
Nonostante l'invito pressante dell'agente Hilary a starne fuori, Terry, vuoi perché ritiene che il Bureau stia agendo troppo lentamente, sia perché anche sua moglie Marla (Kari Matchett, la protagonista di Invasion), spaventata dal suo comportamento ossessivo, scappa da sua sorella, ritiene opportuno farsi giustizia da solo, irrompendo a casa di Hassan, minacciandolo con una pistola, e passando così dalla parte del torto, sia agli occhi di Marla che, soprattutto, agli occhi della locale forza dell'ordine.

Non guardo di solito questo genere di film, specie la sera. Ma avevo voglia di un pò di Krause ( XD ) ...e tutto sommato non è stato proprio malaccio. Molto paranoico, stile "La Finestra sul Cortile". Ma, stringi stringi, non è riuscito a prendermi molto, e l'intero film sembra sottintendere (fin troppo) che dietro ogni arabo ci sia un terrorista ò__o
Le mie colleghe che studiano arabo non approverebbero, mi sa XD

domenica 5 ottobre 2008

Eternal Sunshine of the Spotless Mind

...dall'orrorrifo titolo italiano "Se mi lasci ti cancello", è una surreale storia romantica fra Joel (Jim Carrey) e Clementine (Kate Winslet).
Certo, altri 4 anni potevo metterci, per vederlo ò__o
I commenti che leggevo in giro al riguardo erano disarmanti. C'era chi lo descriveva come un film bellissimo, chi brutto da far pietà, ma quasi tutti concordavano sulla sua complessità.
Io ho sempre avuto un debole per i film del genere. Stile "Deja-Vù", per intenderci.
Roba che tu stai lì, con gli occhi appiccicati allo schermo, a lambiccarti il cervello su quello che hai davanti.
La storia inizia con Joel, un uomo apparentemente senza molta voglia di vivere e sentimentalmente demotivato che, in un raptus improvviso, prende un treno e parte per un paesino sperduto. Lì incontra Clementine e, seppur non si conoscono, tra loro nasce un'immediata complicità.
Salto in avanti di un anno. Si avvicina il giorno di San Valentino. Clementine ha mollato Joel e lui è distrutto. Scopre che la ragazza si è rivolta alla Lacuna, una misteriosa azienda specializzata nella cancellazione parziale della memoria. Per l'esattezza, si è fatta cancellare tutti i ricordi concernenti Joel, il loro incontro, il loro amore. Via ogni cosa.
Per placare la sua sofferenza, anche lui decide di fare lo stesso.

Dopo aver fatto sparire dal suo appartamento ogni cosa relativa a Clementina, i tecnici della Lacuna, come d'accordo, entrano in azione nottetempo, insinuandosi in casa sua, piazzandogli uno strano casco collegato a migliaia di fili, e iniziando così la cancellazione.
Ma mentre la "pulizia" è in atto, una parte recondita di Joel, quella innamorata di Clementine, quella che non la vuole dimenticare, si ribella. E allora il Joel dentro la sua testa cerca di trattenere la sua exa ragazza nei suoi ricordi, che però svaniscono puntualmente sotto l'effetto micidiale della macchina.
Per Joel sarà un'impresa riuscire nell'intento, nonostante l'aiuto apportato della Clem nella sua testa.

E poi c'è Patrick (Elijah Wood), uno dei tecnici, che si è in qualche modo appropriato della vita di Joel. Subto dopo la "pulizia" della mente di Clementine, si è appropriato del materiale di cui Joel si è liberato per poter conquistare la donna di cui si è perdutamente innamorato. E Joel ha quindi un altro nemico, che ha il vantaggio di essere reale e non una semplice, piccola parte della propria mente.

Si, è complicato da seguire quindi figuriamoci da riassumere.
Però è bello, porca miseria. *____*
Il finale è così da-bocca-aperta che non farò la bastardata di accennarlo. Però è uno di quei film che si devono guardare due volte per apprezzare meglio.

Il film è diretto da Micheal Gondry, che ha lavorato alla storia insieme a Charlie Kaufman e Pierre Bismuth, e insieme nel 2005 (anno di uscita) hanno vinto l'Academy Award per lo Screenplay più originale.

Penelope

Oggi non ho proprio sonno. Così, dopo "The Air I Breathe" ho messo su Penelope.
Cariiiinooooooooooo *________________*
No, giuro, DOVETE VEDERLO!! E' una favoletta troppo adorabile!! E' molto "Amelie" *__*
Penelope (Christina Ricci), per colpa di una maledizione vecchia di secoli, è nata con le fattezze di un maialino. Si, naso e orecchie, per intenderci. L'unico modo per spezzare la maledizione, parebbe quella di farla sposare con uno di sangue blu.
Alla sua nascita, i genitori vengono braccati dai giornalisti, tanto che infine decidono di imbastire un finto funerale per la neonata, e da quel momento Penelope vivrà fra le pareti dell'immensa villa familiare.
Per anni la famiglia ha ricorso all'aiuto di un'agenzia per cercare il marito ideale, ma il problema è che i suoi pretendenti fuggono non appena la vedono, e sono subito braccati dal maggiordomo di casa, che li costringe a firmare una carta che vieta loro di parlare di Penelope.
Ma uno di loro fugge, e si impunta sulla pericolosità di Penelope.

Il ragazzo viene in contatto con Lemon, un reporter che ricorda ancora la storia della piccina dal viso di maialino. Lemon ingaggia Max (James McAvoy) un nobile squattrinato, per fingersi un pretendente di Penelope e scattare di nascosto una foto della ragazza. Quando vedrà il suo volto fuggirà, e la ragazza vede sfumare ogni possibilità di avere una vita normale.

Così decide di scappare. Lascia di soppiatto la propria casa e inizia a scoprire, per la prima volta dopo 25 anni, la sua città. Con una sciarpa a coprirle il naso suino, si aggira estasiata fra giostre, negozietti, parchi pieni di bambini, e non puoi fare a meno di sentirti coinvolto dalla sua gioia.

In un pub incontra Annie (Reese Witherspoon), e sarà la sua prima amica.
Forse perché finalmente si sente accettata per la prima volta, decide di togliersi la sciarpa e rendere pubblico il proprio viso. E da quel momento la sua vita cambierà.

The Air I Breathe

Film di stanotte, visto che la tv non offriva niente di niente.
Mio fratello l'ha visto al cinema e il suo lapidario commento è stato: "Carino".
A me è piaciuto, e non solo perché c'era Brendan Fraser (diiiio sta diventando calvoooo T____T ). Nel cast, anche Andy Garcia (che con i ruoli da cattivo bastardo ormai c'ha fatto il callo, e il suo "Dita" è davvero bastardo), Sarah Michelle Gellar, una popstar emergente che ha la sfortuna di finire nella maglia malavitosa di "Dita", Fraser (che interpreta lo scagnozzo di "Dita", e che è in grado di prevedere il futuro), Forest Whitaker, un semplice impiegato che cambierà il corso della propria vita quando farà una puntata pazzesca ad una corsa di cavalli, e Kevin Bacon (un dottore che si impegnerà a salvare la vita del suo grande amore).
Cinque personaggi, cinque storie, tutte, in qualche modo, legate fra di loro. L'intero drama è basato su un antico proverbio cinese, che divide l'esistenza in quattro pietre angolari emozionali. Happiness (Whitaker), Pleasure (Fraser), Sorrow (Gellar), e Love (Bacon).

Un film che ho trovato veramente bello, davvero. I flashforward di Pleasure, i flashback di Sorrow, così splendidi nel loro grigiore.
Veramente veramente carino.

E non solo perché c'era Brendan Fraser XD

venerdì 3 ottobre 2008

Agrodolce

Era da un secolo che volevo parlarne, mannaggia a me! Anche perché quando ne parlo tendo a farmi prendere la mano e a parlarne per ore e ore...

Una...telenovela? No. Una..soap? Nemmeno. Non è nemmeno una fiction.
Genere "Un Posto al Sole", per intenderci. Ma molto più figo perché ambientato in Sicilia (e mica sono di parte XD ). Voluta da Gianni Minoli, dalla cui mente è nato proprio Un Posto al Sole...e speriamo che bissi il successo della suddetta.

Io la trovo fenomenale. Già sono tutta gasata dalla sigla perché si vede il Duono di San Giorgio, a Ibla (Ragusa) che è dove studio, quindi figuratevi *_______*
Gli attori sono bravi davvero, e alcuni sono FI-GO-NI!

L'ambientazione è quella di Lumera, piccolo paesino palermitano, e ci sono un sacco di storie e personaggi che si intrecciano in un connubio splendido
Farne una breve descrizione delle famiglie può essere un pò difficile. Vediamo...sperando di non risultare troppo tediosa ò__o


Abbiamo i Serio: classica famiglia altolocata: Mario, capofamiglia simil-mafioso che cornifica la mugliera. Ha un figlio adolescente e una figlia, Lucia, di ritorno da Londra, da anni fidanzata con Federico D'Altavilla, un conte (e buttalo via ò__o ). Ma la lontananza ha creato un divario che si allarga ad ogni puntata. Persino il loro atteso matrimonio è diventata un'incognita.


I D'Altavilla: Federico è bellissimo, innamoratissimo (lui dice...) di Lucia, con la quale però spesso si trova in disaccordo. Il padre si è risposato, e lei lo cornifica con Mario Serio.

I Granata: ammazza, questi mi fanno una pena, c'hanno tutte le sfighe! Il capofamiglia, Turi, si è rotto una gamba e non può più lavorare, ergo mantenere i suoi cari. Con suo sommo smacco, la moglie Peppa è andata a "fare la serva" ai Serio. Il fratello (di lui? si, mi pare sia di lui) che ha avuto un incidente proprio a causa dei Serio e adesso non ci sta più tanto con la testa. E infine la figlia adolescente, Rosi, la cui unica preoccupazione è l'acquisto di un cellulare nuovo. u__u

I Cutò: lei, Lena, la migliore amica di Lucia (ma non si è fatta problemi a farsi una storia con Federico, in sua assenza) e professoressa progressista in un liceo. Lui, Tuccio, il fratello, da poco scarcerato, cerca di rigare dritto, ma sembra che gli eventi e le brutte conoscenze vogliano rimetterlo nella brutta carreggiata. Lui è fighissimo (Alessio Vassallo, sei gnocco!!!), lo avrete visto nella pubblicità del Ciobar nemmeno tanto tempo fa.

I Martorana. Stefano è il figoso poliziotto di Lumera. Classico poliziotto buono. Lo amo *____*
Da come la guarda, scommetto che è innamorato di Lucia. E' rimasto vedovo, e divide casa con il figlioletto e la nonna.

I Randazzo. Martha (Guja Jelo...un mito come sempre!) è l'acida prorietaria della pensione ("si, ma di lusso" cit.) "Il Ficodindia". Vive con il fratello Felice, single e povero cristo perché è la vittima delle angherie della sorella rompiballe (quindi tanto felice non è XD ). Lui è vice preside del liceo dove insegna Lena.

Rashid è il giovane poliziotto siciliano di origini tunisine da poco arrivato a Lumera, che soggiorna al Ficodindia.


Non mancheranno comparsate famose, come Serena Autieri, che ha già dato, la promessa Cucinotta e chissà quanti altri. Mah, l'importante è che non mi tocchino Stefano e Tuccio *_________________*

Anna e i Cinque

Non è che ami tantissimo le fiction italiane.
Non ho mai visto nemmmeno i Cesaroni, che tanto successo ha avuto. Che poi è pure preso da un format spagnolo, esattamente come la fiction di cui mi appresto a parlare.


Anna e i Cinque, ispirato allo spagnolo "Ana y los siete", ha come protagonisti principali Sabrina Ferilli, una spogliarellista (nome d'arte Nina Monamour, punta di diamante del locale "Chicago". Chicago. A Milano. Boh!) che si improvvisa bambinaia per salvarsi dal baratro economico in cui l'ha gettata l'idiozia del suo compagno Raul Cremona, e Pier Cosso, ricchissimo padre di famiglia, vedovo con una fidanzata odiosa, cinque figli e ingrifatissimo nonno a carico (Riccardo Garrone).

Mentre lo guardavo mi sembrava tanto "Tutti Insieme Appassionatamente" .___.

La prima puntata, andata in onda su Canale 5 martedì scorso, non ha ottenuto un'enorme successo, forse perché quella sera su Sky andava in onda la Champion's League.

Tant'è.

La Ferilli mi è sempre stata simpatica, ma vestirmela come Mary Poppins, poi...
Ecco, forse è proprio questo, che non me la fa piacere tantissimo. Io ho sempre detestato profondamente Mary Poppins.

Comunque è una fiction molto leggera, per la serie Vojamose Tutti Bbene, molto più "favoletta" della versione spagnola (a quanto detto a Tv Talk, e per me quello detto a Tv Talk è sacrosanto!), che non sono ancora riuscita a reperire online T___T

Non ci stravedo. Però la seconda puntata la guardo. Ormai! u__u

.::In replica domenica alle 11.00
 

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