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sabato 30 gennaio 2010

Il Quarto Tipo

Nel 1972, fu stabilita una scala di misura per gli incontri con gli extraterrestri.
Il 1° livello, il 1° tipo, è l'avvistamento di un UFO; il 2° è quando si hanno prove del loro avvicinamento; il 3° tipo è il contatto con gli extraterrestri; il 4° tipo è il rapimento.
Ci sono più di 11 milioni di americani che dichiarano di essere stati rapiti da extraterrestri (le cosiddette abductions), e questa è la storia della dottoressa Tyler, una psicologa che, a giudicare dalla costante espressione che alberga sul suo viso, deve averne viste, di robe strane.

Il film ha l'aspetto di un documentario, infatti Milla Jovovich interpreta la protagonista, ma la storia è inframmezzata da video con l'intervista del regista alla vera protagonista, e da video ai suoi pazienti che la psicologa aveva filmato all'epoca dei fatti (riprodotti anche dagli attori).
Interviste a persone che avevano problemi nel sonno, che si svegliavano nel cuore della notte con l'immagine di un gufo bianco che li osservava al di là della finestra. Ma per tutti era un ricordo vago, evanescente, quasi come se fossero stati obbligati a dimenticare.
E allora l'opzione è l'ipnosi. Ma questa opzione, ben lungi dall'aiutare, rievoca in queste persone ricordi così dolorosi e così impossibili che razionalmente non accettano, facendoli uscire fuori di senno o peggio.
Questi ultimi video sono molto "rovinati", ma, se si strizza gli occhi e si guarda attraverso le righe e i rumori di elettricità statica, si possono vedere immagini che, lo ammetto, mi hanno lasciato a bocca aperta e terrorizzata.

Ora, non so quanto possano essere vere queste cose (e anche la Jovovich, all'inizio del film, ha ammesso "siete liberi di credere o non credere"), però, ad essere sincera, quelle immagini sono state abbastanza convincenti @__@

giovedì 28 gennaio 2010

The Shield - Season 1



Mi inginocchio sui ceci e mi metto all'angolo, dietro la lavagna.
Ho scoperto tardi questa serie (che Italia1 trasmetteva in quarta o quinta serata, per via dei temi a volte un pò forti) che, semplicemente, adoro. Oggi ho concluso la prima stagione, ma ovviamente ho già pronte le altre, che aspettano solo me *__*

Il motivo principale di tanta adorazione è lui, Vic Mackey, interpretato da Michael Chiklis.
Ohhh, ricordo quant'era tenero quando faceva L'Ispettore Scali, adorabile e paciocco, mi ispirava tanta simpatia e mai mai mai avevo fatto pensieri sconci su di lui.
Poi l'ho visto in questa versione e p a t a t r a c x___x
Ok, era così anche in I Fantastici 4...però lì era quasi sempre sotto forma di Cosa, quindi u___u

Vic è un poliziotto in un dipartimento di Los Angeles, ed è a capo di una squadra d'assalto particolarmente irruenta e violenta. Corruzione, voltafaccia e violenza a gogò. Detto fra noi, ci vado a nozze.

E poi, oh, io Michael Chiklis in questa versione lo trovo dannatamente sexy, che ci posso fare? ^^"

Being Human - Second Season Premiere



Oh gioia! Oh gaudio!
La seconda stagione di Being Human *______*
Francamente spero che, almeno a sto giro, la facciano un filino più lunga.
Ho adorato la prima stagione (di solo 6 episodi <_< Al solito!
Annie continua ad essere odiosa, specie adesso che è diventata corporea e può deliziare tutti con la sua presenza e il suo svenevolmente idiota modo di fare...e ha pure trovato un lavoro in un pub @__@

Mitchell...beh, non ha fatto granché, in questo primo episodio. Ha incontrato delle vecchie conoscenze, che sembrano aver preso l'assassino di Herrick una cosa molto personale, e non fanno che attaccare il povero George; il lupetto, d'altro canto, non sembra molto dispiaciuto dell'interessamento dei due nuovi venuti..o almeno, di una in particolare :P

L'unica novità sostanziale rispetto alla passata stagione, è che George ha passato il licantropismo alla sua fidanzata. Cosa che ha riavvicinato i due...visto che lei ultimamente, terrorizzata che quel graffio assestatole da George in fase di trasformazione l'avrebbe fatta diventare un lupo mannaro, evitava il suo lui come la peste.
Adesso invece sembrano andare d'amore e d'accordo.
Và a capire i lupi ò__o

mercoledì 27 gennaio 2010

Number 9



Ufff, volevo vedere così tanto questo film, che ci sono rimasta così male >__<
Si perché, insomma, in fin dei conti non è niente di che.
Un mondo deserto, post apocalittico, in cui gli unici superstiti, dopo una furibonda lotta fra l'uomo e delle macchine assassine, sono questi pupazzi di pezza parlanti O.o
Che, ok, sono anche carucci e tutto, però manca "quel non so che" che rende un film interessante.
Per tutta la durata del film questi esserini scappano perché inseguiti da una enorme macchina succhia anima, accidentalmente risvegliata da Numero 9, e...uhm...beh, alla fine la trama sta tutta lì.
Deludente davvero ç__ç

martedì 26 gennaio 2010

Who's afraid of the big bad wolf?

Vampiri, vampiri, vampiri.
Ebbasta!!
Ormai il cinema ce li propone in tutte le salse. Io personalmente ho sempre avuto un debole per i licantropi, specialmente da quando ho visto Being Human (George Sands/Russell Tovey era così tenerooo ç__ç ), quindi figuratevi il salto di gioia che ho fatto quando mi son vista davanti il trailer di The Wolfman.
Un licantropo con tutti i sacramenti, degno figlio dell'horror che rappresenta.
Con Benicio del Toro e Anthony Hopkins, sembra un film che fa ben sperare *_*
E allora speriamo XD

In madrepatria uscirà il 12 Febbraio...speriamo di non dover aspettare il prossimo Natale, per gustarcelo in italiano <_<


lunedì 25 gennaio 2010

Little Dorrit


Tratto dall'omonimo romanzo di Charles Dickens, è un drama che la BBC ha mandato in onda nel 2008.
Ed essendo della BBC, posso giurare sulla fedeltà al romanzo anche senza aver letto quest'ultimo. Perché la BBC si sa che non fa mai le cose tanto per farle.

La famiglia protagonista sono i Dorrit, costretti a vivere nelle prigioni di Marshalsea (le prigioni dei debitori) perché il capofamiglia, William, è un emerito idiota.
Ok, passare da benestante a povero in canna non fa mai bene, ma lui, nonostante siano passati così tanti anni da quando gli è stata negata la libertà. è fermamente convinto di essere un signore, e stessa cosa dicasi per sua figlia Emy (la piccola Dorrit del titolo, che ha di buon grado accettato di dividere con lui le pareti della prigione) che se va in giro vestita come una sguattera, per la figlia ballerina in un locale più sordido che altro, e per il figlio che sembra aver preso la strada paterna.
Ma il "padre di Marshalsea" continua a reclamare a gran voce il rango più alto per sé stesso e per Emy (anche se non ha alcuna remora a fare in modo che chi lo venga a trovare gli faccia dei piccoli doni, meglio se sotto forma di denaro. Io mi umiliavo per lui...mai vista una faccia di bronzo come la sua O__O ), tanto che la ragazza, giusto per raggranellare due lire, accetta con gioia la benevola offerta di un lavoro come sarta/dama di compagnia presso una vecchia signora che la paralisi alle gambe ha relegato in casa da 15 anni.

La donna in questione è Mrs. Clennam, odiosissima madre di Arthur, (Matthew Macfadyen), che anni prima ha voltato le spalle agli affari della famiglia ed è andato in giro per il mondo, che adesso è tornato con un misterioso orologio consegnatogli dal padre sul letto di morte. Per la madre, che vede in quell'orologio e in quel "Non dimenticare" scritto all'interno, una minaccia più che un monito.

Qual'è il segreto che la donna nasconde?

La risposta capita, non proprio casualmente, nelle mani di Rigaud, un inquietante ladro e assassino che spera così di ricavare un bel gruzzolo di soldi dalla minaccia, vecchia quanto il mondo, "paga o spiattello il tuo segreto in giro"

Arthur prova subito simpatia per la nuova giovane amica della madre, e avendo visto dove quella povera fanciulla vive per star dietro al padre, decide di aiutarli. E dopo lunghe ricerche salta fuori che i Dorrit sono gli unici eredi di un tizio morto da qualche parte, per qualche motivo.
Bon, sono ricchi. Lasciano la prigioni, con festeggiamenti degli amici, e lacrime da parte del povero secondino disperatamente innamorato di Emily.
Ma la ricchezza ritrovata, accolta come una manna dall'intera famiglia, non sembra cambiare più di tanto Emy, che sopporta pacificamente i lamenti ad oltranza di suo padre sul "ti vesti da pezzente", "così ci umili", "prendi esempio dai tuoi fratelli".

DIO QUANTO LO VOLEVO UCCIDEREEEEEEEE!!

Ora, non è che la curiosità per il mistero che nasconde Mrs Clennam non faccia dormire la notte. Anzi, io ho presto dimenticato quel particolare, tutta concentrata com'ero nel seguire le vicende dei due protagonisti (ok, anche quelle di Rigaud), un pò meno interessata in quelle dei numerosi personaggi secondari, che hanno comunque i loro problemi.
Essendo ambientato a Londra nel 1820, come potete vedere dalla foto in alto, è un drama in costume. Adooooro i drama in costume, specie i costumi di quel periodo, quando andavano di moda i mantelli ( *__* ), quegli abiti bellissimi per le donne, e quegli sciccosissimi cilindri per gli uomini *çççç*
Carinissime anche le musiche, specialmente quella della opening.
A parer mio, è un must per tutti gli amanti dei drama BBC!




domenica 24 gennaio 2010

December Boys



Ok, se non ci fosse stato Daniel Radcliffe non lo avrei nemmeno visto. Non perché impazzisca particolarmente per l'attore, ma ero semplicemente curiosa di vederlo in un ruolo che non fosse Harry Potter ( W Harry Potter, comunque!).
Il film si presenta come drammatico, pregno di sentimenti e di aspettative.
Ma a me è sembrato una noia apocalittica.
Prendi quattro ragazzi orfani (Maps, Misty, Spit e Sparks), tutti nati in dicembre (da qui il titolo), che, approfittando di un inaspettato gruzzolo monetario da parte di un generoso benefattore dell'orfanotrofio in cui risiedono, vengono spediti a fare una breve vacanza a Lady Star Cove.
Sembra il nome di un locale a luci rosse, ma in realtà è un micragnoso paesino a ridosso del mare.
I ragazzi saranno ospitati da una coppia morigerata e devota, e anche se inizialmente i quattro si divertiranno un mondo, in breve scoppia il dramma.
Quando scopriranno che uno dei quattro potrebbe essere il fortunato che verrà adottato da una giovane coppia di sposi, inizieranno tutti a farsi i dispetti, tranne Maps (Radcliffe), il più grande del gruppo, che, ben lungi dal condividere l'aria religiosa che pervade tutto il film, troverà molto più interessante sbaciucchiarsi con una biondina del posto.
Ognuno cercherà di mettersi in luce e al tempo stesso affondare gli altri, e quando alla fine la coppia decide il fortunato che dovrà diventare il loro nuovo figlio, quello, dopo aver gongolato per qualche istante, la molla per tornare con i suoi tre fratelli in partenza per l'orfanotrofio.

Cioè, dopo un'ora e quaranta stavamo al punto di partenza? ò__o

Mafammilpiacere!

domenica 10 gennaio 2010

Ricatto d'amore


Me ne avevano parlato così bene che alla fine mi sono decisa e l'ho visto.
Certo, non ci si sganascia dalle risate, ma è un film godibile. La Bullock è sempre er mejo XD
Margaret (Sandra Bullock) è un caporedattore odiata da tutto il suo staff; l'unico che sembra reggere i suoi modi di fare, è il suo assistente Andrew Paxton (Ryan Reynolds)...ma detto fra noi, è solo una finzione XD
Anche lui si può dire che faccia parte di quel vasto gruppo che detesta la Strega.

Quindi è grande il suo stupore quando si trova improvvisamente fidanzato con lei. Ovviamente per finta. Margaret l'ha usato bellamente come scappatoia dal rimpatrio in Canada, che le avrebbe causato l'immediato abbandono del tanto amato e remunerativo lavoro.
Annunciando la lieta novella ai suoi superiori, Andrew è il primo ad esserne sorpreso.
Ma l'impiegato che dovrebbe valutare la veridicità del loro rapporto, sente puzza di bruciato. Lui è così abituato a smontare chi vuole accaparrarsi la Carta Verde con un matrimonio fasullo, che è deciso ad indagare puntigliosamente.
Prima dell'intervista che, secondo lui, avrebbe dato al giovane Paxton la possibilità di confessare e di evitare la galera, la felice coppia vola fino in Alaska per il compleanno della nonna di Andrew.
Lì Margaret, oltre a scoprire che la famiglia del suo "povero assistente", è ricca sfondata e possiede tre quarti della città, fa anche la conoscenza con la famiglia di lui.
Una famiglia vivace, allegra, un pò impicciona ma che si affezionano presto alla futura, per quanto improvvisa, sposa.
I due approfittano di questa vacanza per conoscersi meglio. Leggasi "imparare a memoria le cose che piacciono all'altro", ma presto scopriranno di piacersi disperatamente.
E quando le cose sembravano finire bene, ecco il senso di colpa di Margaret che spinge alla confessione del falso rapporto.
Sull'altare.
Di fronte all'impiegato che tanto desiderava farla rimpatriare.

E' un film carino, tanto carino. In effetti certe scene fanno proprio sbellicare.
Ho un debole per la Bullock, i suoi due anni d'assenza dal grande schermo si è fatta sentire. Speriamo non lo rifaccia più :P
Ammetto di non aver mai visto prima d'ora il giovane Reynolds. Ma chi è? Da dove è sbucato?
Oh, semplice curiosità, non mi ha fatto impazzire né a livello recitativo (il personaggio era un pò sul tonto andante) né di bellezza.
Invece mi ha fatto un piacere immeeeenso rivedere Mary Steenburgen, che qui interpreta la madre di Andrew. Ogni volta che rivedo un personaggio di Ritorno al Futuro mi sento sempre stupidamente felice XD

- Tu sei in grado di rispondere a queste domande su di me?
- Inquietante, vero?
- Un pò. A che cosa sono allergica?
- Pinoli. E all'intera gamma delle emozioni umane

É entusiasmante per me vedere come sei davvero


mercoledì 6 gennaio 2010

La Finestra sul Cortile



Durante il mio breve soggiorno in quel di Venezia sono stata gentilmente ospitata dalla Ju, e la sera dell'Epifania, troppo stanche per fare qualcosa di più impegnativo dello stare spaparanzate sul divano, abbiamo visto questo famosissimo film di Hitchcock.
Io non l'avevo mai visto, ma lei lo ha rivisto volentieri (grazie ^^ )...così c'è un altro titolo da eliminare nella Lista IMDB XD

Persino io che non l'avevo mai visto, conoscevo la trama...anche perché è stato ripreso da molti film, telefilm, e persino dai Simpson, ecco!
Jeff (James Stewart) è un fotoreporter d'azione costretto all'immobilità per via di una gamba rotta. Una persona che trova più interessante spiare i propri vicini che conversare con l'adorabile fidanzata (una Grace Kelly a dir poco sublime), che vuole scaricare perché, a suo dire, troppo facoltosa e abituata alle cose belle, e quindi poco centrava con lui, abituato a scorrazzare per gli angoli sperduti del mondo, nella perenne incertezza del bagno/pasto quotidiano.

No, sul serio, a certe uscite infelici io e la mia amica ci scambiavamo occhiate che urlavano "Che beota" a squarciagola. u_u

Dalle grandi finestre del palazzo di fronte, l'impiccione adocchia la ballerina civettuola (diciamo così :P ), il cuore solitario, il pianista, e soprattutto loro, la coppia sposata: lei costretta a letto e lui che la accudisce.
Improvvisamente la donna scompare dal suo radar visivo, e immediatamente pensa ad un omicidio; colpevole, il marito, che a notte fonda gira per la città con una valigia sospetta.
E' certo che la povera donna sia stata fatta a pezzi e sparpagliata in giro per la città, e quando confessa i suoi timori all'infermiera che lo accudisce, e alla sua fidanzata, quest'ultima dapprima lo prende per matto, poi è sempre più convinta, infilandosi addirittura nella tana del leone.
Lui, l'uomo che fuma al buio, è di un'inquietante che levati, e considerato che era il 1954 avrà fatto venire la strizza a più di una persona.

Il film non si conclude bene. Chiaramente non per l'assassino, ma nemmeno per il fotoreporter, che finisce con entrambe le gambe rotte, ma perlomeno finisce bene per la fidanzata (oh, io facevo tanto il tifo per lei, era così caruccia!).
Nonostante non sia un film con molte scene d'azione (abbiamo praticamente due inquadrature fisse: ciò che succede in camera del fotoreporter, e ciò che lui vede dalla sua finestra), ti tiene incollato allo schermo fino all'ultimo. Non è un caso se viene considerato da tutti un capolavoro, IL film hitchcockiano per eccellenza, in grado di creare la tensione in modo molto semplice ma incredibilmente efficace.

Oh, Signore... Siamo diventati una razza di guardoni!

domenica 3 gennaio 2010

Il Terzo Uomo


The Third Man è un thriller ambientato nella Vienna della Guerra Fredda, una Vienna divisa in quattro. Letteralmente. Infatti è divisa a zone, controllata ognuna da una Potenza: la Russia, l'Inghilterra, l'America e la Francia.
La gente si arrangia come può per sopravvivere, vendendo in nero qualunque cosa.
E' in questo periodo non proprio felice, che arriva a Vienna Alga Martin (devo ancora capire perché hanno tradotto Holly con Alga, che tra l'altro nun se pò sentì), uno scrittore, invitato lì dal suo amico d'infanzia Harry Lime. Ma al suo arrivo scopre che Harry è appena morto, investito accidentalmente da un auto.
Ma Alga è spinto a sospettare che non sia stato un incidente, per via di testimonianze discordanti. Mentre due amici di Harry, presenti al momento dell'incidente, sostengono che loro due erano gli unici che hanno assistito alla dipartita dell'uomo, il portiere del palazzo dove abitava l'uomo sostiene la presenza di un terzo uomo, di cui però ignora l'identità.
Chiaramente il suo interesse non è apprezzato dalla polizia, che fanno di tutto per convincerlo a mollare le sue personali indagini e a far ritorno a casa sua.
Fa la conoscenza con Anna Schmit (una bellissimissima Alida Valli), presente al funerale in quanto amante di Harry. Lei aiuta lo scrittore, ma ha già dei casini tutti suoi con la legge, in quanto entrata illegalmente in paese.
Le indagini hanno per Alga un punto di svolta quando si trova davanti proprio il suo amico di infanzia (Orson Welles), vivo e vegeto, anche se in perenne fuga. Quando va alla polizia per riferirgli della sua visione, viene anche informato che il suo amico, così tenero e innocente, è in realtà un uomo privo di scrupoli, che per denaro non ha esitato a rubare pennicillina dall'ospedale militare, allungarlo per aumentarne il volume, e venderlo a prezzi esorbitanti. Con risultati disastrosi per chi la utilizzava.
Resosi conto che il suo amico è un farabutto, decide allora di aiutare la polizia per catturarlo.

Un noir davvero carino. Nella versione che ho visto io non c'erano sottotitoli italiani per le numerose parti parlate in tedesco. Acc. Spero di non essermi persa niente di interessante XD
Tra l'altro un rumor che gira in rete sembra suggerire che vogliano farne un remake, con Leo di Caprio e Tobey Maguire come protagonisti (chi il buono? chi il cattivo?). Anche se probabilmente i fan di questo storico film storceranno il naso, personalmente sono curiosa di vederlo!

In Italia per 30 anni e sotto i Borgia ci furono guerre, terrore, omicidi, carneficine, ma vennero fuori Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Isvizzera non ci fu che amore fraterno...ma in 500 anni di quieto vivere e di pace che cosa ne è venuto fuori? L'orologio a cucù.

sabato 2 gennaio 2010

A qualcuno piace caldo


Io sono cresciuta con l'idea che questo film celasse qualcosa di scabroso.
Scusate, ma con un titolo del genere potevo mai pensare che fosse un film divertente? u__u
Poi, dài, c'è Marilyn Monroe, il che giustifica un pò l'idea che avevo di questo film.
Ad ogni modo non lo è, nemmeno un pò. Il titolo è traviante e basta T^T

Siamo nella Chicago del 29, e la prima cosa che viene in mente al riguardo è gangster. Due musicisti squattrinati e senza lavoro, Joe (Tony Curtis) e Jerry (Jack Lemmon) si trovano loro malgrado testimoni di un omicidio di massa per ordine del gangster Ghette, e decidono di fuggire per evitare di finire ammazzati :P
L'unica soluzione per mettere più spazio possibile fra loro e Ghette e i suoi scagnozzi è quello di fuggire in Florida, insieme ad un'orchestra a cui mancavano giusto due elementi. Il problema è che l'orchestra è interamente femminile, e quindi si devono travestire. Il risultato, soprattutto per Lemmon, non è dei più eccelsi XD
Cantante e suonatrice di ukulele della banda, Zucchero Candito (la Monroe) per cui i due stravedono all'istante. Sarà quella sua aria perennemente imbambolata e da stupida che fa sempre colpo negli uomini XD
Anche se il piano iniziale prevedeva l'immantinente abbandono della gonna appena giunti a destinazione, arrivati in albergo si rendono conto che effettivamente sono senza soldi e comunque hanno ancora il pensiero fisso di Ghette.
Così decidono di stare al gioco. Jerry cerca di conquistare Zucchero, ma è Joe che riesce nell'impresa, fingendosi un miliardario della famiglia Shell (quelli della benzina :P ) possessore di uno yatch.
Anche Jerry becca il suo miliardario, un vecchietto che si innamora perdutamente di lui XD

Ma proprio quell'albergo viene scelto per ospitare il raduno per gli amanti della musica italiana, e questo vuol dire gangster a pacchi. E ai due non resta che scappare e abbandonare i rispettivi partner.
Ovviamente c'è il lieto fine. Per entrambe le coppie XD

Jack Lemmon era così carino da giovane...io l'ho conosciuto solo con i capelli grigi XD Ma vestito da donna era bruttissimo x___x
Al contrario di Curtis, che aveva un notevole charme, con la gonna :P

Tempi Moderni


Charlie Chaplin è un mito.
E uso volontariamente il presente, perché ci sta.
Giuro, non credevo di ridere così tanto. Insomma, stiamo parlando del 1936, mica di ieri. La comicità cambia nel tempo, o meglio cambia il nostro modo di reagire di fronte alla comicità. Cose che facevano ridere 50 anni fa magari adesso ci fanno a malapena sorridere (sarà per questo che Stanlio e Onlio non mi fanno nemmeno a malapena sorridere? O.o).
Ma, accidenti se ho riso con Tempi Moderni.
I dialoghi sono sostituiti dai celebri cartelloni, ma non è un film muto. Infatti discorsi trasmessi attraverso megafoni e radio sono perfettamente udibili.
I personaggi non hanno un nome, ma sono identificati con i loro ruoli (Chaplin è
l'operaio, la sua amica è la monella, ecc).

Narra le strane vicissitudini di un operaio di una catena di montaggio. Il suo compito è avvitare bulloni, un'operazione così ripetitiva e ossessiva che lo manda fuori di testa (e a chi non farebbe quest'effetto?) conducendolo dritto dritto in una clinica per riprendersi dall'esaurimento nervoso.
Ma un attimo dopo essere stato rimesso in libertà, viene arrestato perché finisce in mezzo ad un corteo di operai rimasti senza lavoro a causa della recessione che ha portato alla chiusura di numerose fabbriche.
Nonostante incontri spiacevoli, la vita in galera gli piace...per lo meno ha vitto e alloggio garantiti. Anche quando gli viene condonata la libertà per aver impedito un'evasione (senza rendersene conto, in quanto accidentalmente strafatto di
polverina), fa di tutto per tornare dentro. E' in questo frangente che incontra una ragazza, la monella, orfana e con due sorelline da mantenere. Sfuggita all'affidamento in un istituto, la monella si aggira per le strade vivendo di espedienti per tirare a campare. Durante il furto fallito di un filone di pane, incontra l'ex operaio, che si prende anche la colpa del furto pur di tornare in galera. Sforzo inutile, visto che lei viene comunque arrestata.
Sfuggiti alla legge, vagabondano e trovano una catapecchia in cui alloggiano. A fabbriche riaperte, trova un lavoretto (subito interrotto), mentre lei viene assunta in un locale per ballare e cantare. E il nostro eroe viene assunto nello stesso locale, per servire ai tavoli (con scarsi risultati) e per cantare (la scena in cui canta Titina con la tecnica del
grammelot - ossia inventando di sana pianta le parole, inesistenti, è rimasta nella storia).
Ma la legge infine li raggiunge, e loro sono di nuovo a spasso.
Ma sono insieme, e questo è l'importante.

E' buffo che abbia visto questo film quando sono giorni che non riesco a togliermi dalla mente la canzone Smile (versione Glee), tratta, sorpresa sorpresa, proprio da questo film *___*
Celeberrima la scena in cui viene tirato giù dentro gli ingranaggi dell'enorme macchinario della fabbrica, e altrettanto celebre, e divertentissima, la scena in cui canta e balla Titina. Non ricordandosi le parole, le aveva scritte nel polsino, ma come potete vedere nel video, i polsini gli saltano via dopo 2 secondi aver iniziato a ballare XD


UN MITO!!


venerdì 1 gennaio 2010

L'amore non va in vacanza

Ohhh, il primo film dell'anno!!
E che film, aggiungerei.
Non l'avevo mai visto, ma visto che molte persone mi avevano detto quanto fosse carino, e visto che lo trasmettevano in tv, ho lasciato perdere Baby Birba (non posso farci niente, ogni volta che lo mandano in onda sento l'impulso irrefrenabile di vederlo XD ) e mi son piazzata davanti la tele.
L'ho trovato moooooooooolto carino e anche piuttosto romantico, pur non scadendo nello smielato. Beh, non eccessivamente, per lo meno :P
Due donne, Iris (
Kate Winslet) e Amanda (Cameron Diaz) hanno dei casini con i rispettivi uomini: una è una superdonna molto impegnata, proprietaria di un'azienda che crea trailer cinematografici e ha dei problemi a gestire le sue emozioni (o meglio, la loro mancanza...infatti non riesce a piangere, e anche quando si molla col suo fidanzato non batte ciglio...), l'altra una giornalista innamorata del tizio con cui usciva, che sta per sposarsi ma che continua a cercarla per chiederle aiuto.
Sull'orlo di una crisi di nervi, subdorando un Natale in solitudine all'insegna della depressione, tramite un annuncio online si scambiano la casa per due settimane. Iris scappa a Los Angeles, mentre Amanda vola nel Surrey.
Lei conoscerà così il bellissimo fratello di Iris, Graham (
Jude Law *____* ), che puzza di don giovanni incallito ma che in realtà è un adorabile papà di due bimbe rimaste orfane.
Iris, che con sua immensa sorpresa si ritrova in una casa grande 5 volte la sua, fa la conoscenza di Miles (
Jack Black), compositore di soundtrack, e fidanzato con un'attricetta-sciacquetta che alla prima occasione lo tradirà. Alè.

Per quanto Jack Black non si possa considerare un figo da paura (poi, oh, me lo mettete accanto a Jude Law? Che è gnocco pure quando indossa quegli occhiali orrendi?), le sue espressioni sono impagabili...io con uno che mi fa ridere così tanto mi sposerei all'istante XD
Belle le citazioni iniziali di Shakespeare, specie quella riguardante l'amore cieco...quando l'ho sentita ho ridacchiato fra me e me, pensando "
Ma sta parlando di Jack Black?" XD

IMDB Top 100 Films

E' una scommessa con me stessa, e vediamo se ci riesco:
guardare tutti i film presenti nella lista stilata dall'Internet Movie Database, contenente i 100 film più belli.
Sono già a buon punto di mio, quindi sono ottimista ^__^

1. Le Ali della Libertà
2. Il Padrino
3. Il Padrino, parte II
4. Il Buono, il Brutto, il Cattivo
5. Pulp Fiction
6. Schindler's List
7. 12 Angry Men
8. Qualcuno volò sul nido del cuculo
9. The Dark Knight
10. Star Wars: Episodio V: L'Impero colpisce ancora
11. Casablanca
12. Star Wars
13. ISDA: Il Ritorno del Re
14. I Sette Samurai (Jp.)
15. Quei bravi ragazzi
16. La finestra sul cortile
17. Cidade de Dieus(2002) City of God (Brazil/Fr.)
18. I predatori dell'arca perduta
19. Fight Club
20. ISDA: La Compagnia dell'Anello
21. C'era una volta il West
22. I soliti sospetti
23. Psycho
24. Il silenzio degli innocenti
25. Sunset Boulevard
26. Matrix
27. Memento
28. Il dottor Stranamore
29. Intrigo internazionale
30. Se7en
31. La vita è meravigliosa
32. ISDA: Le Due Torri
33. Quarto Potere
34. Leon
35. Apocalypse Now
36. American Beauty
37. American History X
38. Taxi Driver
39. Forrest Gump
40. Vertigo
41. Lawrence d'Arabia
42. Up
43. WALL-E
44. Bastardi senza Gloria
45. Paths of Glory
46. Amelie
47. Double Indemnity
48. Alien
49. M (Ger.)
50. Terminator 2: Judgment Day
51. To Kill A Mockingbird
52. Salvate il soldato Ryan
53. Arancia Meccanica
54. Shining
55. The Treasure of the Sierra Madre
56. The Departed
57. The Third Man
58. Il Pianista
59. The Lives of Others (Germ.)
60. Chinatown
61. Spirited Away (Jp.)
62. City Lights
63. Aliens
64. Se mi lasci ti cancello
65. L.A. Confidential
66. Requiem for a Dream
67. Das Boot (Ger.)
68. Le Iene
69. The Bridge On The River Kwai
70. Monty Python e il Sacro Graal
71. Il labirinto del Fauno
72. Raging Bull
73. All About Eve
74. The Maltese Falcon
75. The Millionaire
76. Singin' In The Rain
77. District 9
78. Rashomon (Jp.)
79. Tempi Moderni
80. A qualcuno piace caldo
81. The Prestige
82. Rebecca
83. Downfall (Germ)
84. Gran Torino
85. Cinema Paradiso
86. Amadeus
87. The Apartment
88. 2001 Odissea nello Spazio
89. The Elephant Man
90. La Vita è bellal
91. Metropolis (Ger.)
92. Il grande dittatore
93. C'era una volta in America
94. Ritorno al futuro
95. Full Metal Jacket
96. Il Ladro di Biciclette
97. Mr. Smith va a Washington
98. The Sting
99. The Great Escape
100. Braveheart
 

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