Oggi ho visto il film tratto dal celeberrimo manga, che per tanti anni ha imperversato su Italia1.Sospetto che lo stesso film, in mani nipponiche, avrebbe reso di più.
Gli effetti speciali non erano malaccio, ma ho visto combattimenti migliori.
Il film dura poco più di un'ora, e in questo breve arco di tempo il regista, James Wong, è riuscito ad infilarci l'uccisione del nonno di un Goku adolescente, la classica ricerca delle 7 sfere, ostacolata da Lord Piccolo (XD scusate, ma io proprio non riuscirei ad avere paura, di uno con un nome del genere).
Al fianco di Goku, Chichi, l'amica Bulma e il maestro Roshi, qui di qualche centinaio d'anni più giovane, privo del guscio di tartaruga (ringraziando il cielo...) e senza quell'aria da allupato che aveva nell'anime.
Non essendo fan sfegatata della serie, l'ho trovato un film gradevole da guardare, ma niente di più. E quel "gradevole" è essenzialmente dettato dal fatto che si tratta nonostante tutto di qualcosa che ha a che fare con il Giappone, e dal fatto che ho un debole per le arti marziali (anche se non eccelsi, qui)
Yun-Fat Chow, il maestro Roshi, è ancora bellissimo nonostante sia passato qualche anno da Anna and the King (un pò meno da I Pirati dei Caraibi 3), e quindi lo avrei visto solo per godere della sua presenza
Justin Chatwin Goku, che ha fatto qualche rara apparizione in telefilm di successo come Lost, Taken, Weeds e Smallville, magari non è il mio tipo, però mi piacevano un sacco i suoi capelli sparati alla Naruto
Dopo "Il viaggio al centro della Terra" con Brendan Fraser, ecco un'altro film in 3D (sala cinematografica permettendo).
Un'altro sequel che potevano benissimo evitarci, buono giusto per far sorridere i ragazzini. Più bambini che ragazzini, comunque.
Ok, io magari non sono un tipo che si fa i trip mentali sui film.
Ju-eyon e Seong-tae sono due amici di vecchia data, ma una sera, complice l'alcol, finiscono a letto insieme. E tanti saluti all'amicizia di vecchia data u__u







