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venerdì 13 febbraio 2009

Inkheart, la leggenda di Cuore d'Inchiostro

Per certe cose non si può aspettare.

Come per il film Inkheart, aka La Leggenda di Cuore d'Inchiostro, film di prossima uscita italiana (20 Febbraio) con protagonisti Brendan Fraser, Paul Bettany, Andy Serkis e Helen Mirren. Un film che ho trovato splendido, primo perché riproduce fedelmente (beh...qualcosina infinitesimale l'hanno cambiata, ma niente di stravolto per fortuna) il libro.

Che, riassunta in breve ed evitando chicche gustose e spoiler: Mortimer ha il dono di far emergere, dai libri che legge ad alta voce, creature, piante, animali, oggetti...quello che capita. Solo che per una cosa che esce, un'altra ne deve uscire. Leggendo Inkheart, una serie di personaggi ne uscirono fuori: Dustfinger e Capricorno. Mentre il primo passerà ogni singolo giorno a cercare di convincere Mo a farlo tornare dentro al libro, Capricorno realizzerà che il nuovo mondo gli piace, e così brucia ogni singola copia esistente del libro dal quale è emerso, per evitare che Mo, o chiunque altro con il suo stesso dono, lo possa riportare indietro. Ma poi scopre che Mo gli serve, perché vuole che lui legga fuori da Inkheart un personaggio malvagio, e il lettore che ha a disposizione è una mezza schiappa.

Gli attori sono perfetti nel loro ruolo: Fraser è uno splendido Mo, riuscitissimo nella parte di padre affettuoso e marito innamorato; Bettany come Dustfinger (temo che in italiano verrà chiamato Dita di Polvere, purtroppo ç__ç ) con la sua perenne espressione di insofferenza verso tutti e verso il mondo che non gli appartiene, ma nel quale è costretto a vivere da quasi 10 anni; Elinor, la donna solitaria che vive per i libri; Fenoglio, l'autore di Inkheart e un totale idiota, così lieto di essere circondato dai suoi "pargoli" emersi dalla carta, che sembra non notare il pericolo; Farid, il (bellissimo) giovane uscito fuori dalle pagine de Le Mille e una Notte, che perderà la testa per Maggie, ma soprattutto diventerà l'ombra di Dustfinger (cosa che spesso lui non sembra molto apprezzare XD); Capricorno, che fa di tutto per non ripiombare nel regno del Cuore d'Inchiostro, dove non è nessuno...mentre in questo mondo ha persino un castello (come ribadisce più di una volta ), senza contare uno stuolo di scagnozzi con una pessima (davvero pessima!) acconciatura. L'unico che non mi ha sconfinferato più di tanto è l'attore che interpreta Basta, il braccio destro di Capricorno...cioè, a volerla dire tutta io leggendo lo immaginavo come Razoul, il capo delle guardie del sultano in Aladdin (come non potevo fare a meno di immaginare Farid con la faccia di Aladdin, per via del completino Mille-e-una-notte)

Il finale è un pò diverso...sembra quasi che il regista si sia voluto mettere al sicuro, nel caso non ci sia un seguito. Ma per chi non ha letto il libro, è un finale che apprezzerà perché è il classico "e vissero tutti felici e contenti"...ma se mai ci sarà un secondo film, il regista dovrà inventarsi qualcosa per il cattivo del secondo film, l'odioso Faccia di Formaggio ò_o

Inoltre...STU-PE-N-DA la colonna sonora, di Javier Navarrete (Il Labirinto del Fauno) e, come dimostrazione della mia incredibile esaltazione per le cose più sceme, ho trovato splendid i "tatuaggi" che avevano un pò dovunque (specie sul viso) molti dei personaggi dei libri, che erano vere e proprie lettere, a dimostrazione ulteriore che sono stati davvero saltati fuori da un libro.

Ho letto la versione cartacea un pò di tempo fa e francamente non ricordo se questo particolare è stata un'idea della Funke. Ad ogni modo al prossimo Carnevale voglio farmi una cosa del genere sul viso

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