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giovedì 17 giugno 2010

L'imbroglio nel lenzuolo (spoiler)

Maria Grazia Cucinotta e Primo Reggiani hanno presenziato alla Premiere del film (che uscirà nelle sale italiane domani 18), di cui la Cucinotta è anche produttrice, ieri sera al Taormina FilmFest, preceduto da un miniconcerto di Arisa, che ha affascinato il pubblico presente al Teatro Antico.
Francamente non sono una fan sfegatata della cantante genovese, ma ammetto che è stato carino vederla dal figosissimo parterre. Aveva una voce così stridula, mentre parlava, che era persino adorabile :P

Ok, il film.
Premetto che non impazzisco per i film italiani.
E nemmeno per la Cucinotta, ad essere sincera ò__o
Però non c'era molto altro da fare, quindi mi sono unita alle mie coinquiline.

In un paesino siciliano non meglio precisato, si impazzisce per il neonato cinematografo. Le immagini in movimento proiettate su un candido lenzuolo, ammalia e spaventa gli ignorantotti del paesino. Ma c'è chi invece vede in questa nuova invenzione una brillante prospettiva per il futuro.
Federico, giovane studente universitario, decide di abbandonare definitivamente gli studi stentati di medicina per dedicarsi alla nuova mania.
D'accordo con Mister Pecoraro, desideroso di produrre film propri (ma giusto per vedere le sizze), sceglie come soggetto la storia della "Casta Susanna", una giovane donna che viene spiata da due vecchi pervertiti mentre si fa il bagno.
Protagonista, a sua totale insaputa, è Marianna (la Cucinotta), una giovane donna che "vive nel peccato" in quanto divide lo stesso tetto con un uomo pur non essendo sposati.
Viene ripresa mentre si fa il bagno nuda (la Cucinotta si spoglia qui per la prima volta), e così, senza neanche rendersene conto, diventa il sogno proibito dei suoi compaesani.
Le donne non la prendono tanto bene .__.

Marianna, che si dedica a strani rituali ed incantesimi in cambio di poche cibarie, quando vede sé stessa su quel lenzuolo, dà di matto, ritenendola una stregoneria di qualche tipo.
Non riesce a concepire CHI possa essere quella che tanto le somiglia, quella "malafimmina" che si concede agli sguardi lascivi dei paesani.
E reagisce come farebbe ogni persona sana di mente: dà fuoco a quello che secondo lei è l'origine della stregoneria.

Giudizio: una mezza vaccata.
Non a caso, mezza platea ha lasciato i propri posti dopo i primi 20 minuti.
Io, coraggiosa, sono rimasta fino alla fine, sperando in un miglioramento.
Niente da fare.

Ma in compenso, ho fatto la foto con quel gran megagnocco di Primo Reggiani, protagonista maschile del film.
Ne è valsa la pena solo per questo XD

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