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domenica 7 marzo 2010

Alice in Wonderland




Charles Lutwidge Dodgson (o più comunemente noto come Lewis Carroll) era chiaramente una persona folle-folle-folle. Perché non esiste libro più folle di Alice nel Paese delle Meraviglie, pullula di personaggi borderline, e Alice stessa è chiaramente psicolabile @___@
Ordunque, quale regista moderno poteva assurgere a creatore visivo di ciò che Carroll aveva nella mente quando ha pensato al suo Paese delle Meraviglie?
Ma Tim Burton, of course.

Chi meglio di lui, con il suo genio estroso e i suoi alberi dai rami arricciati poteva creare un Paese delle Meraviglie degno di questo nome? Chi poteva incantare lo spettatore con meravigliosi fiori parlanti, adorabilissimi animaletti parlanti, una Regina di Cuori dalla testa esilarante? Chi poteva tirar fuori, ancora una volta, il meglio da Johnny Depp (oh guarda, un'altro film di Burton con la compagna e Depp...oh beh, dicono che squadra vincente non si cambia...)? Chi poteva tirarsi fuori uno Stregatto fumoso (ohh...il fumo grafico è una cosa che mi manda in sollucchero!!) che mi faceva morire dalla pucciosità?

E allora perché, oh, perché, a me il film non ha fatto impazzire come speravo? T___T

In primis, apprezzo l'idea originale di una Alice vecchiotta nel suo ritorno a Wonderland. La Alice bambina che mette per la prima volta piede in quel mondo incantato ce l'hanno propinata in tutte le salse.
Ma ci sarà una ragione, no? Insomma, è la storia con cui siamo cresciuti!
Tutti conoscono il primo libro ma pochi hanno mai letto il secondo, Alice Attraverso lo Specchio, o ne ignorano addirittura l'esistenza. (Ma da oggi sicuramente ci sarà un'impennata pazzesca nella vendita del sudetto libro, quindi anche i più arretrati o più giovani si potranno aggiornare :P )


Ma ok, w l'originalità, ha preso elementi dei due libri e tirato fuori qualcosa di davvero bello, una cosa che non era riuscita a nessuno, in passato. Basta dare un'occhiata alle versioni più datate, quando ancora l'era digitale era ben lontana da ogni cognizione umana, e tutti i personaggi, animali compresi, venivano interpretati da esseri umani. Yack.

Però quei pochi secondi di flashback della Alice bambina mi hanno incantata. "E' lei, Alice! Stupido di un regista!!", mi sono detta.
Si, ho ancora qualche remora sulla protagonista. Mia Wasikowska. 19 anni portati malissimo =___=

Ma, premesso che il 3D in questo film non lo ritengo strettamente necessario per apprezzarlo (al contrario di Avatar, che senza le meraviglie della terza dimensione probabilmente mi avrebbe causato abbiocco dopo la prima ora), esclusion fatta per il tuffo di Alice nella tana di coniglio, ci sono state alcune piccole cose che mi hanno fatto godere enormemente il film (paesaggi a parte...quelli non toccatemeli, per favore!).

Primo, lui. Lo Stregatto.
Lode allo Stregatto!
Ora, niente contro Johnny Depp. E' bravo, bello, le sue faccette sono impagabili, blablabla. Ma chi ha pensato al suo costume e al trucco, doveva aver bevuto parecchio, quel giorno.
Quindi, il personaggio che ho più adorato è il micione paffuto, sorridente e fumoso. Soprattutto fumoso.
[ Sapete cosa mi ha fatto impazzire del film di animazione Sinbad, La leggenda dei Sette Mari? Era Eris, la dea del caos che si muoveva da un posto all'altro come uno sbuffo di fumo. O i Mangiamorte nell'ultimo HP? Il fumo! O i ricordi di Silente nel Pensatoio? Si, sempre il fumo .__. ]
Chiusa parentesi idiota.
Lo Stregatto è semplicemente adorabile, e credo di aver avuto un tuffo al cuore quando ha salutato il cilindro del Cappellaio Matto con "Addio, dolce cappello". Ma quanto poteva essere tenerooooooo??
Intendiamoci, l'accento british di Stephen Fry è qualcosa di inconcepibilmente meraviglioso, ma ammetto che non mi è dispiaciuta la sua controparte italiana, Gianni Giuliano.

Secondo. Le carte della Regina di Cuori.
Che.Figata
Un colpo di genio.

Terzo. Le leggiadre movenze della Regina Bianca, che mi facevano morire dal ridere.
Non avevo mai notato che la Hathaway avesse delle labbra tanto cicciose. Sarà l'effetto del rossetto scuro in contrasto con tutto quel bianco? ò__o

Quarto. Matt Lucas (e NON, come ha insinuato qualcuno alla fine del film, "quello che ha fatto zio Fester" >__< ), il comicissimo di Little Britain, nel doppio ruolo di Pinco Panco e Panco Pinco.

A conti fatti, si, è un film molto bello, godibilissimo, forse da Tim Burton mi aspettavo qualcosina-ina-ina di più, ecco.

Forse se avesse basato il film esclusivamente sul primo libro, tanto per dirne una u__u

3 commenti:

Kiki ha detto...

Come sempre, mi hai tolto le parole di bocca XD

Briseide ha detto...

XD

aerie ha detto...

L'ho visto ieri, bellissimo lo Stregatto!!
Però ho preferito la regina capocciona ^_^

 

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