Non ho mai visto nemmmeno i Cesaroni, che tanto successo ha avuto. Che poi è pure preso da un format spagnolo, esattamente come la fiction di cui mi appresto a parlare.
Anna e i Cinque, ispirato allo spagnolo "Ana y los siete", ha come protagonisti principali Sabrina Ferilli, una spogliarellista (nome d'arte Nina Monamour, punta di diamante del locale "Chicago". Chicago. A Milano. Boh!) che si improvvisa bambinaia per salvarsi dal baratro economico in cui l'ha gettata l'idiozia del suo compagno Raul Cremona, e Pier Cosso, ricchissimo padre di famiglia, vedovo con una fidanzata odiosa, cinque figli e ingrifatissimo nonno a carico (Riccardo Garrone).
Mentre lo guardavo mi sembrava tanto "Tutti Insieme Appassionatamente" .___.
La prima puntata, andata in onda su Canale 5 martedì scorso, non ha ottenuto un'enorme successo, forse perché quella sera su Sky andava in onda la Champion's League.
Tant'è.
La Ferilli mi è sempre stata simpatica, ma vestirmela come Mary Poppins, poi...
Ecco, forse è proprio questo, che non me la fa piacere tantissimo. Io ho sempre detestato profondamente Mary Poppins.
Comunque è una fiction molto leggera, per la serie Vojamose Tutti Bbene, molto più "favoletta" della versione spagnola (a quanto detto a Tv Talk, e per me quello detto a Tv Talk è sacrosanto!), che non sono ancora riuscita a reperire online T___T
Non ci stravedo. Però la seconda puntata la guardo. Ormai! u__u
.::In replica domenica alle 11.00
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