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martedì 21 ottobre 2008

Kabluey

La storia è quella di Leslie (Lisa Kudrow) che, mentre il marito è in Iraq a combattere, lei lotta ogni giorno una battaglia personale: i due figli, piccole pesti, la stanno per mandare al manicomio. Non potendoli gestire, visto il suo lavoro, e non potendosi permettere una balia, chiede aiuto al cognato Salman (Scott Prendergast, che è anche il regista), ragazzo squattrinato perennemente senza un lavoro fisso.
Il più grande dei fratelli ha per lui un odio sviscerale, tanto che non tenta di nascondere le sue intenzioni omicide. Ma Salman è un ragazzo accondiscendente, che sopporta pazientemente...anche perché non ha altro posto dove andare.

Leslie gli trova un lavoro, poco remunerativo ma che gli permetterebbe di pagarsi il biglietto d'autobus per tornare in Nevada (perché le è bastato poco per capire che preferisce stare senza di lui in casa). Il lavoro, alle dipendenze degli stessi datori di lavoro della donna, consiste nel calarsi (letteralmente) nei panni di un mega pupazzo azzurro e distribuire volantini in una strada praticamente deserta, fatta eccezione per pochi sporadici passanti. Che vanno dalla donna che lo crede un alieno (e che vive nel terrore di essere rapita, com'è successo, a suo dire, ai suoi cari) alla giovane e sexy padrona di casa che gli chiede di fare animazione per una festa di bambini.

In tutta questa faccenda, il rapporto con i nipotini fiorisce, Leslie, finita la storia con il suo capo/amante, ritorna a asorridere con il ritorno del marito, anche se questo segnerà l'uscita di scena di Salman e del suo grosso pupazzo.

Incappata per caso nel trailer su YouTube, questo film è molto più divertente di quanto possa sembrare. Questo grosso pupazzo azzurro è fenomenale, specie quando Salman si rende conto della difficoltà di svolgere anche le azioni più semplici (e basilari, come tenere in mano i volantini che viene pagato per distribuire) perché il costume non ha le dita XD

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