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giovedì 1 gennaio 2009

The Tale of Despereaux

Ci sono dei film che voglio vedere nonostante le prospettive non siano delle migliori: in inglese, riprese dal cinema, con gente che passa e audio non dei migliori.
Ma non puoi aspettare di vedere la versione italiana. E poi, la versione inglese presenta anche il vantaggio di poter godere del doppiaggio di attori con la A maiuscola.
The Tale of Despereaux, dal trailer, non mi aveva fatto particolarmente impazzire. Sarà perché sto raggiungendo quell'età per cui i film di animazione non risultano poi così tanto entusiasmanti (anche se vado pazza per gli anime, quindi credo sia relativo...), o semplicemente era quello che il trailer mi ha mostrato, a non avermi ispirato particolarmente.
Il film è piuttosto gradevole. Ma io ho trovato a malapena gradevole Wall-E che è poi piaciuto ad un sacco di persone <__<

La storia del topolino Despereaux è una favola leggera e buonista, che insegna che l'essere diversi non è affatto un male. Qui un piccolo topino si distingue dalla massa per le sue minute dimensioni (piccolo persino per uno della sua specie) e dalle orecchie enormi; e soprattutto perché lui, al contrario dei suoi simili, non ha paura di niente, e preferisce leggere i libri piuttosto che rosicchiarli.

E' proprio leggendo un libro sui cavalieri, sui duelli, sulle principesse rinchiusi in torri altissime, che Despereaux si mette in testa di compiere nobili imprese. E quale più nobile impresa se non quella di aiutare la principessa del castello nelle cui fondamenta abita? La principessa Pea (doppiata da Emma Watson), triste per la sorte del regno assetato, e per l'angoscia che divora il padre in seguito alla perdita della sua amata consorte, e che per questo ha bandito tutti i ratti dal regno.
Ma proprio il solo parlare con un essere umano causa a Despereaux l'immediata espulsione dal pacifico regno dei topi, e viene spedito nei sotterranei, nel regno dei ratti.

E qui incontriamo l'altro eroe della storia: il ratto Roscuro (doppiato da Dustin Hoffman), amante dell'aria fresca, del sole e degli spazi aperti, costretto a vivere nei sotterranei del castello insieme alla feccia della sua specie. Proprio lui è stata la causa involontaria della morte della regina e, conosciuto Despereaux, va per chiederle scusa. Peccato che le cose non vanno come aveva sperato.

Al castello vive il terzo eroe della storia: Miggery, serva del castello, venduta dal padre in tenera età, che sogna di diventare una bella principessa.

Le vicende di questi tre personaggi si intrecciano nei recessi più remoti del castello, dove vivono i feroci ratti, e il piccolo Despereaux si ritroverà davvero a salvare la principessa, proprio come aveva sempre desiderato.
Giusto ora ho letto il commento, su un blog inglese, riguardo al libro da cui è tratto il film, di Kate Dicamillo; ammetto che mi ha fatto venire una gran voglia di leggerlo..peccato che non trovi l'ebook da nessuna parte u___u

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