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lunedì 1 settembre 2008

Ti amavo senza saperlo

Ormai la tv pubblica è diventata praticamente inguardabile: tutti sono uguali a tutti, gli impostori vengono glorificati con la notorietà, le celebrità che si sputtanano a vicenda nei talk show per fare più audience, i drammi umani vengono usati per ottenere l'attenzione del pubblico.
Forse esagero. Forse è che a me non piacciono a priori certi programmi, che la tv italiana ultimamente sembra propinare a tutto spiano.
Ma stamattina, mentre, annoiata, facevo zapping, gli occhi si sono incantati su Rai3, probabilmente la figlia Rai meno cagata fra le tre, ma che, forse proprio per questo, si può permettere di mandare in onda qualcosa di più impegnativo.
"Ti amavo senza saperlo" (Easter Parade), un film del 1948 con Fred Astaire e Judie Garland (dio, a me somiglia tanto Emma Watson invecchiata, non me ne vogliano i fan di Hermione @___@ ), con musiche di Irvin Berlin
Non avevo mai visto un film con Astaire, e avendo perso le battute iniziali credevo fosse quella con "Cheek to Cheek". Non che abbia mai visto quel film (per inciso, Top Hat), ma da quando ho sentito un brandello di quel brano nel film "Il Miglio Verde" ho sempre voluto vederlo.
Avrei dovuto capire che non poteva essere quello dal semplice fatto che Top Hat era in bianco e nero, mentre Easter Parade era in tecnicolor.

Film delizioso.
Tanto tanto tanto.
Spero di poterne presto vedere degli altri.
Fred Astaire era 50enne, ma faceva la sua figura a tiptappare in tight. Quella parte doveva essere di Gene Kelly, ma venne sostituito quando si fratturò un'anca durante le prove.

Astaire interpreta Don Hewes, un celebre ballerino di Broadway che, per ripicca verso la sua ex, nota ballerina, prende la prima che le capita e decide di insegnarle a ballare, perché "lui può insegnare a ballare a chiunque".
La "chiunque" in questione è Anna Brown, ballerina di fila/cameriera in un piccolo localino, una che per distinguere la propria destra dalla sinistra porta su quest'ultima una giarrettiera.
Lui le giura solennemente che, a un anno di distanza, sarà famosa, e loro cammineranno per la parata di Pasqua (da qui il nome) per le strade di Broadway, dove lei sarà riconosciuta e osannata.
Nonostante i problemi iniziali, Don riesce nell'impresa. Lei sopporta stoicamente il comportamento un filino pedante della star, perché si rende conto di essersi innamorata di lui.
Ma l'ombra della nota ex fidanzata campeggia su di loro, rendendola paranoica. Lo pseudo-fidanzato di lei, nonché amico di Hewes, la corteggia carinamente, ma lei declina, ormai certa del suo amore, anche se adulcorato dal fatto che lui sembra vederla esclusivamente come una sua partner di ballo, e nulla più.
Sinceramente temevo di veder sbucare qualche malefico complotto della ex, invece l'intera storia scorre senza intoppi. Ma non per questo è noiosa, anzi. Le canzoni sono particolarmente orecchiabili (hanno ricevuto un premio agli Academy Awars come "Miglior Colonna Sonora in un film"), e poi io adoro il tiptap ^^

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