La Tigre e la Neve

I sabati televisivi pomeridiani lasciano sempre più spesso un pò a desiderare (un pò come le domeniche), ma avevo una voglia così grande di vedere un film insieme a mia madre, che ho accettato di guardare La Tigre e la Neve, sebbene i commenti al riguardo, quand'è uscito al cinema, non erano certo lusinghieri.
Ancora con il ricordo dello splendido La Vita è Bella nella testa, un pò annacquato da quello del mezzo flop di Pinocchio, ho iniziato il film molto prevenuta.

Ma per quanto possa essere prevenuta, se il film mi piace non resto certo dell'idea iniziale.

In questo caso, l'idea iniziale è rimasta sempre la stessa per tutta la durata del film; nonostante adori Benigni, più volte ho avuto la tentazione di abbandonare mia madre alla visione (neanche a lei, tutto sommato, è piaciuto tanto); entrambe siamo rimaste perché concordavamo su una cosa: volevamo arrivare alla fine proprio per poter dire di essere arrivate alla fine, e vedere come andava a concludersi l'intera faccenda.

Una noticina a parte: la fissa di Benigni per sua moglie qui mi è sembrata fin troppo esagerata. Ma cambiare ogni tanto partner no? O_o

Mia madre se lo aspettava molto più divertente, io, che avevo vaghi ricordi del trailer, non sono rimasta stupita dai tratti drammatici della storia.

Lui che ama lei alla follia (come al solito), lei che va a Bagdad e finisce in coma, lui che corre a Bagdad, dove imperversa la guerra, e la sua amata è su un letto d'ospedale in fin di vita perché mancano le medicine.
E allora aiutato dal suo amico Fuad (Jean Reno...ammmmoreeeeeeee!! l'unico motivo per cui mi son goduta - per quanto possibile - questo film schifido) si aggira per la città in cerca della cura, ovviamente supportata dal suo imperituro e profondissimo amore *si addormenta mentre scrive*
L'amore profondoro che sopravvive anche in mezzo alla guerra, quando intorno a noi non si vede che sofferenza.

Posso essere sincera?
Che palle di film!!

A parte la sorpresona finale (ci son rimasta di sale )
In compenso Jean Reno era gnocco come al solito *sbav*