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martedì 16 giugno 2009

Coraline e la Porta Magica

La favola di Neil Gaiman (che ha titolo semplicemente Coraline) arriverà sui grandi schermi italiani il 19 giugno, accompagnato da critiche più che positive da ogni angolo del globo.
Diretto da Henry Selick (Nightmare Before Christmas...gli alberi del giardino sono chiaramente Nightmerizzati XD ), presenta le due tecniche più usate ultimamente: stop-motion + 3D.
Io probabilmente sto iniziando ad essere vagamente annoiata dei film per ragazzini, quindi sono l'ultima persona da cui aspettarsi un commento neutrale; o forse, avendo già letto il libro, sapevo già dove il tutto andasse a parare e mi sono bruciata anche il minimo di attenzione che potevo dare a qualcosa che mi ispirasse una pur minima curiosità.

Coraline è una ragazzina iperattiva con due barbosissimi genitori. Nella casa in cui hanno appena traslocato, c'è una porta che dà su una parete di mattoni. Ma poi per magia, Coraline scopre un passaggio che porta ad una versione alternativa dei suoi genitori, della sua nuova casa, dei suoi nuovi vicini.

Una versione parecchio inquietante, visto che l'altra madre, prova un così profondo affetto per Coreline che vuole a tutti costi che resti lì con lei. Togliendo di mezzo i veri genitori, blocca la ragazzina in questo luogo al di là della porta; ma lei, aiutata da un gatto nero parlante senza nome, dall'altra versione di Wybourne, uno strambo ragazzino nipote della sua padrona di casa, e dagli spiriti di tre bambini che, come lei, sono caduti nelle grinfie della strana donna con gli occhi a bottone, cercherà di trovare i suoi genitori e tornare alla vita di sempre.

Durante i primi minuti della visione, ho dubitato per un attimo della mia memoria, non ricordandomi affatto di un ragazzino che aiutava la protagonista. In realtà, la presenza di Wybourne (VOGLIO I SUOI GUANTI!!!) è un'invenzione per la versione cinematografica.
Un'aggiunta piuttosto azzeccata, a mio parere, perché è così strambo che non si può non trovarlo simpatico.
L'altra madre è decisamente più mostruosa che nel libro, ma si sa che quando c'è di mezzo il visuale, si tende a calcare la mano.
Sicuramente è un film spettacolare. Insomma, il giardino, le luci, le musiche. Incanterà i più piccini...ma sicuramente anche qualche grandicello...

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